Massimo Moratti, presidente dell'Inter, ha parlato oggi dopo il weekend di silenzio stampa nerazzurro indetto proprio da lui per non creare ulteriori tensioni. Il numero uno nerazzurro è partito proprio dal gesto delle 'manette' esibito durante Inter-Sampdoria da Mourinho: "Cosa signifiano le manette? Lo ha fatto lui, lui lo sa e lui lo deve spiegare. Forse intendeva che vogliono fermarci...", ha detto il presidente durante la giornata di celebrazione a un anno dalla morte dello storico direttore de La Gazzetta dello Sport, Candido Cannavò. Poi, si torna a parlare della partita in sè e di quanto di buono ha mostrato la sua Inter nonostante sia rimasta in 9 contro 11 per gran parte del match: "Vedere cosa abbiamo fatto con due uomini in meno conforta, ma anche stanca. Però condurre in porto una partita in 9 uomini può essere una carica psicologica e darci coraggio quando giochiamo in 11".

A proposito di calcio giocato, mercoledì arriva il Chelsea: "Giocando a Milano non dobbiamo avere complessi di inferiorità, servirà attenzione, concentrazione e un po' di fortuna"; ha detto il presidente, aggiungendo che "il criticatissimo silenzio stampa della squadra è un modo per non disperdere energie ed è figlio di un ragionamento abbastanza normale per tutti i casini che ci sono".

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 22 febbraio 2010 alle 14:46 / Fonte: Corriere dello Sport.it
Autore: Fabrizio Romano
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