L'Inter passa a Udine con un perentorio 3-0, frutto di una prestazione davvero convincente. E stavolta nessuna rimonta subita, con Walter Mazzarri che si presenta ai microfoni di Sky ovviamente soddisfatto. “Oggi una delle migliori, anche in considerazione dell'avversario. Anche con Fiorentina e Juve buone prestazioni, oggi ci tenevamo a imporre anche il gioco come se giocassimo in casa: è questo quello che cerco di inculcare ai miei, senza farsi condizionare. Ma bisogna ancora migliorare nella gestione della palla quando si va in vantaggio, specie quando giochiamo bene e ci specchiamo un po'”.

Con Alvarez in quel ruolo finalmente il giusto mix? E come valuti Guarin? “Fredy ha delle doti incredibili, lui sa che deve tenere la spina attaccata per 90 minuti. A volte perde palla, deve migliorare: su di lui sto lavorando sulla concentrazione. Ricardo? Posso solo elogiarlo, fa quantità e qualità: sta facendo davvero qualcosa di importante. Per il resto, dico che bisogna essere più cinici, anche se oggi il terreno era scivoloso. Ma rispetto a Bergamo, avevo chiesto proprio questo: se uscivamo, saremmo dovuti uscire tutti e oggi lo abbiamo fatto bene”.

E Cambiasso? “Si vede che è un grande giocatore, è sempre nel posto giusto al momento giusto. Sta bene fisicamente, ora è tornato a essere quello dei tempi di Mourinho. Mette pezze quando siamo un po' scoperti: davvero un grande”.

Thohir ha parlato di priorità sul mercato da dare agli esterni: avete parlato di questo? “C'è stato un contatto in cui mi ha fatto capire che mi stima, ma di questi argomenti ho parlato solo con il presidente, con Branca e Ausilio. Magari qualcuno di loro farà filtro. Se me lo chiederà, farò come ho fatto sempre e come ho fatto finora con gli altri. Siccome è in contatto con Moratti, so che si sentono, probabilmente sono entrati anche in questi discorsi. E' normale che fra di loro parlino, anche di quello che penso io. Adesso sugli esterni stiamo andando molto bene, poi è chiaro che è sempre meglio migliorare. Qualcuno ha poco spazio e potrebbe andare a giocare. A gennaio ci confronteremo: se ci sarà la possibilità di prendere qualcuno più forte, lo faremo. E' sempre stato così per me: un riempitivo a gennaio non serve”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 03 novembre 2013 alle 17:33 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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