A pochi minuti dal calcio d'inizio, Beppe Marotta, dell'Inter, presenta i temi del match contro la Salernitana nell'intervista pre-partita ai microfoni di Sky Sport: "Le statistiche ti aiutano a fare un'analisi più completa, ma c'è da dire che a gennaio e febbraio c'è stata una compressione di impegni notevole tra club e nazionali. Questo è il momento dell'anno più difficile dal quale venirne fuori prima possibile".

Tanti giocatori di spessore hanno abbassato il loro livello.
"Questo è vero, ma dobbiamo registrare anche il bel periodo di ciò che abbiamo dimostrato sul campo come spettacolo ad inizio stagione. Forse poteva essere fuori dall'ordinario quello. Oggi non siamo sufficienti da quel punto di vista ma vogliamo ambire a traguardi importanti e vogliamo vincere partite con l'ambizione e la voglia di fare risultato".

Inzaghi è sempre attento e convinto? La squadra risponde alle sue richieste?
"La società è molto contenta del percorso che ha intrapreso, come risultati e come rendimento. Siamo fiduciosi che questo periodo di involuzione, non di crisi, sarà superato velocemente con le terapie dell'allenatore. Non posso che ribadire le sue capacità di gestione del gruppo e la professionalità che la squadra ha dimostrato".

All'Inter è venuto forse un po' di braccino, cosa vi ha fatti rallentare?
"Arrivare nelle prime quattro significa anche arrivare primo. Nello sport non bisogna avere paura di tenere alta l'asticella, le ambizioni devono essere alte. Dobbiamo lottare per la seconda stella, non dobbiamo nasconderci; questo è l'obiettivo. Se poi qualcuno sarà stato più bravo gli faremo i complimenti. Il motivo del rallentamento sta nel calendario di questi ultimi due mesi".

Le ottime partite con sconfitta in Champions cosa suggeriscono in chiave mercato?
"In primo luogo suggeriscono che stiamo crescendo. Abbiamo superato il girone, questo non ci deve limitare ma è un traguardo raggiunto. Poi il calendario non ci è stato favorevole ma questa è esperienza che abbiamo raccolto. Questo non toglie che a Liverpool possiamo credere nell'impresa".

Sull'assenza dell'Inter dalla nuova Super League e sulle dichiarazioni di Agnelli.
"C'è stato un dibattito forte quest'estate, l'Inter ha fatto dichiarazioni ben precise. Ci sarà tempo per riprendere questa discussione, ma ora siamo molto concentrati sul nostro obiettivo sportivo e nel lavorare per rendere l'Inter una società sostenibile nonostante la contrazione nel mercato dovuta al Covid. Vogliamo riprenderci al cospetto della pandemia che ha creato problemi a tutte le società. Noi il club fuori? Non voglio dare una risposta precisa, sono temi delicati da affrontare nel posto e nel momento giusti".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 04 marzo 2022 alle 20:29
Autore: Christian Liotta / Twitter: @ChriLiotta396A
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