Lautaro Martinez è protagonista di un'intervista a Inter Tv per il format "Careers". L'attaccante ha visto una serie di foto riguardanti la sua vita, a cominciare da quella in cui, piccolino, vestiva la maglia del Liniers. "Questa foto è di quando ho cominciato, accompagnato da mio padre che ha giocato lì. Ho tanti ricordi belli, l'emozione di un bambino che voleva imparare tanto e diventare un professionista. Avevo i capelli più lunghi, poi ho dovuto tagliarli per andare in piscina, ma mi piacevano. Ero già un attaccante, prima avevo fatto il difensore come mio padre. Dopo ho fatto l'attaccante esterno perché ero più veloce di oggi e mi piaceva fare gol. Mio padre mi voleva attaccante".
La seconda foto è con il fratello Jano. "Mio fratello più piccolo ha anche lui la passione per lo sport da sempre. Lui ha poi voluto il basket, siamo andati in una casa dove avevamo a fianco il campo. Ha iniziato a calcio, ma volevano mandarlo in porta. Era più piccolo degli altri, ha cominciato a piangere. Poi una volta gli è piaciuto il basket e ora è professionista, ha firmato da poco. Sono molto orgoglioso di lui, lavora tanto per essere chi è ora. Io ho cominciato a fare basket quando facevo anche calcio, ho dovuto scegliere. Il calcio per me è la vita. Sono nato nello spogliatoio con mio padre, era semplice scegliere. Però il basket mi piaceva perché ci giocava mio fratello e avevamo il campo lì vicino. Sono un po' come Campazzo, come mio fratello a cui piace molto. Gioca nello stesso ruolo".
La terza foto è l'esordio con il Racing, entrando al posto di Milito. "Questo è un momento unico nella vita di un calciatore. Volevo fare il professionista e in questa foto si vede il mio esordio, con un calciatore che ha fatto la storia del calcio e posso dire è un mio amico. Ci sentiamo sempre e mi ha dato una mano quando avevo bisogno. Ho imparato tanto da lui e questo è un momento che porto sempre con me. Vuol dire tanto entrare al suo posto, sapevo cosa significava lui per il calcio e il Racing. E' uscito dal campo tra gli applausi e sognavo di uscire anch'io così. Ho lavorato tanto e sono contento per quello".
Quarta foto, l'esultanza. "L'esultanza del Toro nasce con un compagno di squadra, poi è rimasto e ho continuato a farlo. Mi piace il soprannome 'Toro', me lo ha messo un compagno da piccolo, da 15 anni è così. Adesso esulto anche con il gesto del mate perché l'ho fatto con il Tucu l'ultima volta".
Si passa alla Nazionale: la vittoria della Coppa America. "Emozioni uniche, la nazionale argentina non alzava una coppa da 28 anni. Era il sogno anche di Leo Messi che stava con la nazionale da tanto, nonché il nostro perché era un periodo difficile per tutti e volevamo dare gioia alla gente argentina per passare un po' il momento brutto dovuto alla pandemia. Dopo tanti anni alzare la coppa al Maracanà, in Brasile, in una competizione che si doveva giocare in Argentina. Sembrava scritto. Un bel ricordo. Ci sono tanti attaccanti della Nazionale che sono passati e non sono riusciti a vincere. Sono molto contento di aver contribuito, per tutti noi e gli argentini. Era importante e lo abbiamo fatto con un grande calcio, con spirito di squadra e con Messi che è la nostra bandiera. Lui è il migliore al mondo, ha vinto sette Palloni d'Oro. Dice tutto. Credo che la Coppa America sia stata molto importante per vincere il premio. Gli faccio i complimenti, sette sono tanti".
L'ultima foto è quella che fa commuovere Lautaro: lui, la compagna Agustina e la figlia Nina. "Con questa mi viene da piangere. E' stato un anno difficile ma la famiglia è quella che sempre sta dietro di noi. Loro sono la mia vita adesso, ogni giorno che arrivo a casa ci sono sempre. Da quando è arrivata la bambina mi ha cambiato la vita. Sono maturato molto fuori e dentro il campo. Per un calciatore la famiglia è importante".
La seconda foto è con il fratello Jano. "Mio fratello più piccolo ha anche lui la passione per lo sport da sempre. Lui ha poi voluto il basket, siamo andati in una casa dove avevamo a fianco il campo. Ha iniziato a calcio, ma volevano mandarlo in porta. Era più piccolo degli altri, ha cominciato a piangere. Poi una volta gli è piaciuto il basket e ora è professionista, ha firmato da poco. Sono molto orgoglioso di lui, lavora tanto per essere chi è ora. Io ho cominciato a fare basket quando facevo anche calcio, ho dovuto scegliere. Il calcio per me è la vita. Sono nato nello spogliatoio con mio padre, era semplice scegliere. Però il basket mi piaceva perché ci giocava mio fratello e avevamo il campo lì vicino. Sono un po' come Campazzo, come mio fratello a cui piace molto. Gioca nello stesso ruolo".
La terza foto è l'esordio con il Racing, entrando al posto di Milito. "Questo è un momento unico nella vita di un calciatore. Volevo fare il professionista e in questa foto si vede il mio esordio, con un calciatore che ha fatto la storia del calcio e posso dire è un mio amico. Ci sentiamo sempre e mi ha dato una mano quando avevo bisogno. Ho imparato tanto da lui e questo è un momento che porto sempre con me. Vuol dire tanto entrare al suo posto, sapevo cosa significava lui per il calcio e il Racing. E' uscito dal campo tra gli applausi e sognavo di uscire anch'io così. Ho lavorato tanto e sono contento per quello".
Quarta foto, l'esultanza. "L'esultanza del Toro nasce con un compagno di squadra, poi è rimasto e ho continuato a farlo. Mi piace il soprannome 'Toro', me lo ha messo un compagno da piccolo, da 15 anni è così. Adesso esulto anche con il gesto del mate perché l'ho fatto con il Tucu l'ultima volta".
Si passa alla Nazionale: la vittoria della Coppa America. "Emozioni uniche, la nazionale argentina non alzava una coppa da 28 anni. Era il sogno anche di Leo Messi che stava con la nazionale da tanto, nonché il nostro perché era un periodo difficile per tutti e volevamo dare gioia alla gente argentina per passare un po' il momento brutto dovuto alla pandemia. Dopo tanti anni alzare la coppa al Maracanà, in Brasile, in una competizione che si doveva giocare in Argentina. Sembrava scritto. Un bel ricordo. Ci sono tanti attaccanti della Nazionale che sono passati e non sono riusciti a vincere. Sono molto contento di aver contribuito, per tutti noi e gli argentini. Era importante e lo abbiamo fatto con un grande calcio, con spirito di squadra e con Messi che è la nostra bandiera. Lui è il migliore al mondo, ha vinto sette Palloni d'Oro. Dice tutto. Credo che la Coppa America sia stata molto importante per vincere il premio. Gli faccio i complimenti, sette sono tanti".
L'ultima foto è quella che fa commuovere Lautaro: lui, la compagna Agustina e la figlia Nina. "Con questa mi viene da piangere. E' stato un anno difficile ma la famiglia è quella che sempre sta dietro di noi. Loro sono la mia vita adesso, ogni giorno che arrivo a casa ci sono sempre. Da quando è arrivata la bambina mi ha cambiato la vita. Sono maturato molto fuori e dentro il campo. Per un calciatore la famiglia è importante".
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
Domenica 13 lug
- 09:43 TS - Akinsanmiro, rinnovo con l'Inter e nuova esperienza: occhio al Pisa. Scelto il vice-Calligaris per l'U23
- 09:28 CdS - La Roma mette sul piatto 25 milioni per Rios: il Palmeiras chiede di più
- 09:13 CdS - Due Inter nelle mani di Chivu: una squadra esperta con 31,5 anni di età media e un’altra che scende a 24,6
- 08:58 CdS - Dal Fulham al Fenerbahce: quattro club su Taremi. L'Inter fissa il prezzo per l'iraniano
- 08:44 GdS - Inter, non solo giovani: possibile cambio di strategia se il Parma non abbassa le richieste per Leoni
- 08:29 CdS - Inter a caccia di dribbling, gol e assist: per l'attacco spunta Openda. La strategia nerazzurra e il tetto per l'investimento
- 08:15 GdS - Calhanoglu in bilico, l'Inter si cautela con l'esperienza: occhi su Xhaka. Pista più economica di Ederson
- 00:00 Giovan(n)i Leoni
Sabato 12 lug
- 23:44 Marianella: "L'Inter ha un attaccante di troppo, se arriva Nkunku bisogna ridefinire le gerarchie"
- 23:30 Sky - Stankovic-Brugge, la trattativa continua. Individuata la possibile cifra per la recompra
- 23:15 Modric saluta il Real Madrid: "Non è un addio, ma un arrivederci". Lo aspetta il Milan
- 23:00 Ventura: "Inter in crisi d'identità e Milan da ricostruire. Il Napoli può aprire un ciclo"
- 22:45 Vaira, DS Pisa: "Non siamo in A per fare una gita a San Siro, ma per rimanerci"
- 22:30 Lo Monaco: "Dodò ideale nel 3-5-2. Se vuole lasciare la Fiorentina che vada altrove"
- 22:15 Rexach ammaliato dal PSG: "Hanno battuto facilmente le big d'Europa. A Cruijff sarebbero piaciuti"
- 22:00 Pavard sui social: "Anche dopo le peggiori tempeste, il sole tornerà a splendere"
- 21:45 CM.com - Acerbi-Inter, valutazioni in corso. Addio possibile: la situazione. Chivu spinge per Leoni
- 21:30 Sky - La Roma fa sul serio per Richard Rios, offerta presentata al Palmeiras: i dettagli
- 21:15 Onana, parte male il terzo anno al Manchester United: infortunio e prima di Premier a rischio
- 21:00 Dalla Turchia - Il Galatasaray rinuncia a Sommer? Per la porta spunta l'ipotesi Okoye
- 20:45 Brocchi: "Non mi piacciono le critiche per il lavoro di Inzaghi all'Inter"
- 20:30 Lotta Scudetto, la convinzione di Reja: "Con questo mercato, il Napoli si ripropone in testa"
- 20:15 PSG, Luis Enrique ha ancora fame: "Stagione storica da concludere nel miglior modo possibile"
- 20:00 UFFICIALE - Lascia l'Inter Women Gaia Lonati: l'attaccante passa al Parma a titolo definitivo
- 19:45 Pisa, mirino su un centrocampista di sostanza: può arrivare Akinsanmiro in prestito
- 19:30 La Nuova Sardegna - Sebastiano Esposito, l'Inter ascolta la proposta del Cagliari: formula da definire
- 19:15 Klinsmann: "Mondiale per Club, le sudamericane hanno avuto un atteggiamento fantastico"
- 19:00 fcinLeoni, il Parma non cede di un millimetro: 40 milioni o niente. Tutte le ragioni del muro alzato dai gialloblu
- 18:45 Infantino: "Squadre europee contente del Mondiale per Club. E tante altre mi hanno chiesto di partecipare"
- 18:30 Fiorentina Primavera, Sadotti: "Il livello si sta alzando, le avversarie sono le solite. Tra cui l'Inter"
- 18:15 Europei femminili, Italia ai quarti. Serturini: "Una notte magica. L'esordio? Non vedevo l'ora"
- 18:00 L'Equipe - Assalto della Premier League a Donnarumma: tre i club interessati a lui
- 17:45 Sarà Under 23 per Giacomo Stabile? Non è detto: diversi club di B sono sulle sue tracce
- 17:30 Infantino: "Il Mondiale per Club successo enorme. Generati oltre 2 miliardi, il 90% è andato al calcio"
- 17:15 SI - L'Inter ha scelto il secondo portiere per la squadra Under 23: si tratta di un ritorno
- 17:00 Zalewski fa fuori Thuram: "Che numero prendo? Il 9". Tikus replica piangendo. Il siparietto social tra i due
- 16:45 Chelsea, Colwill sfida il PSG: "Proveremo a vincere il Mondiale per Club, non siamo l'Inter o il Real"
- 16:30 Zanchetta: "I miei Under 20 dell'Inter a Novara? Con l'U23 se li terranno stretti". E c'è un aneddoto sulla UYL
- 16:16 L'Unione Sarda - Esposito-Cagliari, trattativa in fase iniziale. Ma interesse dei sardi concreto: due le opzioni sul tavolo
- 16:00 Cambiasso: "In questo Mondiale per Club le sudamericane hanno giocato in modo diverso"
- 15:45 Garlando: "Ederson della stessa pasta di Falcao. Con lui costruire la nuova Inter sarebbe facile"
- 15:30 Novara, si presenta Zanchetta: "Ho lasciato l'Inter quando ho pensato fosse il momento giusto"
- 15:10 UFFICIALE - L'ex nerazzurro Adorante riparte dal Venezia: firma fino al 2028
- 14:50 SM - Asllani rifiuta il Betis: l'albanese vuole restare in Serie A. Su di lui Bologna e Fiorentina
- 14:30 Il Giorno - Abbonamenti Inter, i rincari non spaventano i tifosi: aumento dei rinnovi del 20% rispetto al 2024/25
- 14:10 SM - Leoni è la priorità dell'Inter, ma con il Parma c'è un gap di 10 milioni. Concorrenza dalla Premier League
- 13:50 SM - Acerbi resta all'Inter? Nessuna conferma sulla clausola per la risoluzione
- 13:30 GdS - Un 'like' per la crisi, un commento per la riconciliazione. Sulla ThuLa è tornato il sereno con un obiettivo
- 13:10 De Pieri pronto per l'esperienza nel calcio dei grandi: accordo tra l'Inter e la Juve Stabia
- 12:50 Corbani (Comitato 'Sì Meazza'): "I 70 anni del secondo anello di San Siro son già scattati, lo dicono i documenti"
- 12:30 UFFICIALE - Stefano Pioli è il nuovo allenatore della Fiorentina: firmato contratto fino al 2028
- 12:10 La Repubblica - San Siro, valutazioni sul vincolo: possibile impatto sulla cessione dello stadio a Inter e Milan
- 11:50 Zielinski e la foto delle polemiche con CR7, Iwan: "Imbarazzante. Io avrei dato una gomitata a Beckham"
- 11:30 Can C, Orsato: "Sarò capitano come quando ero in campo. Su Var, simulazioni e proteste..."
- 11:15 La Repubblica - Inter, tre tentativi arabi da non escludere. Da Bastoni e Barella 'no' a proposte dai 20 ai 30 mln
- 11:00 Corsera - L'Inter tiene Calhanoglu in stand by e lo aspetta in ritiro. E tratta Asllani con il Betis
- 10:45 Corsera - Abbonamenti Inter e Milan, respinte centinaia di richieste di rinnovo di tifosi "non graditi": il punto
- 10:30 L'omaggio del Liverpool per Diogo Jota: ufficiale il ritiro della maglia numero 20 per tutte le squadre
- 10:15 Vieri spegne 52 candeline. L'Inter: "Forza della natura prestata a servizio del gol"
- 10:00 TS - Il piano per Leoni (o De Winter). E per il trequartista occhio a Enciso
- 09:45 Mazzarri: "L'Inter di Inzaghi ha riproposto quello che facevo io vent'anni fa"
- 09:30 CdS - Non sarà Bisseck a fare spazio a Leoni: addio ad Acerbi?
- 09:15 CdS - Leoni obiettivo numero uno: in arrivo il tesoretto dagli esuberi
- 09:00 GdS - Inter, ma quale rivoluzione? Il finale amaro non cambia i piani: restano i big. Scenario rischioso per tre motivi, ma c'è la convinzione che...
- 08:45 GdS - Il Cagliari vuole Seba Esposito: manca l'accordo con l'Inter
- 08:30 GdS - Stankovic, fumata grigia tra Inter e Club Brugge: il nodo riguarda la recompra
- 08:15 GdS - Calhanoglu sedotto e abbandonato, ma il Galatasaray può tornare alla carica. Marotta e Chivu...
- 08:00 Bonanni: "La questione Calhanoglu può rientrare. Se andrà via, sarà alle condizioni dell'Inter"
- 00:00 Guardare avanti senza rimpianti. La ripartenza nerazzurra ha alcuni punti fermi
Venerdì 11 lug