Anche a bocce ferme, non si ferma la macchina della giustizia sportiva. Quello che era stato solo rimandato, alla fine è arrivato, anche se ormai conta davvero poco. Per le dichiarazioni dopo la finale di Coppa Italia, vinta dall'Inter all'Olimpico contro la Roma, Josè Mourinho ha rimediato una multa da 25 mila euro. Lo scorso 5 maggio il tecnico nerazzurro, utilizzando la sua abituale ironia, invitò la società giallorossa a finanziare il premio partita che il presidente del Siena, Mezzaroma, aveva promesso alla sua squadra in caso di vittoria sull'Inter (il che avrebbe dato lo scudetto alla Roma). Una battuta diventata subito oggetto di indagine da parte della Procura Federale, dopo il reclamo di Rosella Sensi, il cui houmor nella fattispecie non brillò particolarmente. Ergo, dopo il rinvio delle decisioni per evitare ulteriori polemiche prima di Siena-Inter (Mou rischiava una squalifica), è arrivata puntuale la sanzione pecuniaria per il tecnico portoghese, così come anche per l'Inter, anch'essa multata dal Giudice Sportivo per il valore di 25 mila euro.

Nessuna squalifica per Mourinho, dunque, anche se a questo punto sarebbe stata inutile, considerando che oggi il portoghese è a Madrid dove allena il Real, lontano dalle polemiche, dalle multe e dalle squalifiche del calcio italiano. Però, la multa, dovrà pagarla lo stesso, ultimo regalo del nostro calcio, che ormai per lui rappresenta il passato.E

Ecco il testo completo della Commissione Disciplinare:

DEFERIMENTO DELLA PROCURA FEDERALE A CARICO DI: JOSE’ MARIO DOS SANTOS FELIX MOURINHO (allenatore della Soc. FC Internazionale Milano) E DELLA SOCIETA’ FC INTERNAZIONALE MILANO SpA
Il deferimento
Con provvedimento del 5.5.2010, il Procuratore federale ha deferito alla Commissione Disciplinare Nazionale:
- Josè Mario Dos Santos Felix Mourinho, allenatore tesserato della FC Internazionale Milano Spa;
- la società FC Internazionale Milano Spa;
per rispondere:
- il primo, della violazione dell’art. 5, comma 1, del CGS, per avere espresso, mediante l’intervista e le dichiarazioni pubblicate su organi di informazione e riportate nella parte motiva, giudizi lesivi della reputazione di persone e di società operanti nell’ambito federale e in particolare dei dirigenti di altra Società, adombrando altresì dubbi sulla regolarità del campionato a causa dell’operato di questi, con riferimento alla gara dell’ultima giornata di campionato Siena-Inter;
- la seconda, della violazione di cui all’art. 4, comma 2, e dell’art. 5, comma 2, del CGS, a titolo di responsabilità oggettiva, in ordine a quanto ascritto al proprio tesserato.
Nei termini assegnati nell'atto di convocazione, gli incolpati hanno fatto pervenire una memoria difensiva nella quale si rileva l’infondatezza dell’addebito e, di conseguenza, si
chiede il proscioglimento da ogni addebito. Alla riunione odierna, sono comparsi il rappresentante della Procura federale, il quale ha chiesto la dichiarazione di responsabilità dei deferiti e l’irrogazione delle seguenti sanzioni:
- per Josè Mario Dos Santos Felix Mourinho: ammenda di € 50.000,00;
- per la società FC Internazionale Milano Spa: ammenda di € 50.000,00.
È comparso altresì il difensore dei deferiti, il quale, dopo aver illustrato ulteriormente i motivi già esposti in memoria, si è riportato alle conclusioni già formulate.

I motivi della decisione
La Commissione, esaminati gli atti, osserva che le dichiarazioni di Josè Mario Dos Santos Felix Mourinho, rilasciate nel corso di un’intervista videoregistrata dopo l’incontro di calcio
di finale TIM CUP 2010 Inter-Roma del 5.5.2010, riportate negli articoli di stampa pubblicati da alcuni quotidiani il 7.5.2010 nonché apparse su vari siti internet, sono censurabili.
Affermare, tra l’altro, che “visto che non ha pagato il premio per la coppa, la Roma potrà dare qualche soldo in più al Siena” travalica il lecito diritto di critica, risolvendosi in un
giudizio lesivo della reputazione di altri tesserati, adombrando dubbi sulla regolarità del campionato a causa dell’operato di questi. Le argomentazioni difensive non possono trovare accoglimento.
Deve conseguentemente affermarsi la responsabilità di Josè Mario Dos Santos Felix Mourinho, alla quale segue quella oggettiva della Società di appartenenza.
Sanzioni eque, considerato quanto previsto dall’art. 5, comma 6, e tenuto conto di quanto sopra, nonché degli orientamenti degli Organi della giustizia sportiva in casi analoghi,
appaiono quelle di cui al dispositivo. Il dispositivo Per tali motivi, la Commissione, dichiarata la responsabilità dei deferiti, delibera di infliggere sia a Josè Mario Dos Santos Felix Mourinho sia alla società FC Internazionale Milano Spa la sanzione dell’ammenda di € 25.000,00 (venticinquemila/00)
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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 10 giugno 2010 alle 18:43
Autore: Fabio Costantino
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