Vincere, per non avere rimpianti. Raggiungere quota dieci punti nel girone per crearsi più possibilità di ottenere la qualificazione. Questo l’unico obiettivo dell’Inter a San Siro contro il Psv matematicamente ultimo in classifica. Spalletti, per sopperire alla coperta corta a centrocampo, schiera Candreva vicino a Brozovic e Borja Valero, con Politano e Perisic a supporto di Icardi. D’Ambrosio e non Vrsaljko, mentre De Vrij ritorna a far coppia con Skriniar. Negli 11 di Van Bommel, presente l’ex Sainsbury al fianco di Viergever al centro della difesa. Gutierrez trequartista, Bergwijn-De Jong-Lozano il tridente offensivo.
PRIMO TEMPO - Inizio aggressivo da parte dell’Inter, molto corta e alta con i terzini. Asamoah gode di tanto spazio sui cambi di gioco, per la marcatura di Dumfries sull’accentramento di Perisic e con Lozano più stretto vicino a De Jong sul palleggio dei centrali nerazzurri. Le occasioni per sbloccare subito il match arrivano, senza tuttavia essere sfruttate. E al 13’, il velenoso pallone perso nel giro palla difensivo da Asamoah su pressione di Bergwijn si trasforma nel vantaggio di Lozano su assist vincente dell’esterno olandese (i due si scambiano spesso di posizione). Da questo momento, la squadra di Spalletti si mostra in affanno, poco veloce nel possesso e frenetica nelle giocate. Candreva e Politano, con la collaborazione di D’Ambrosio, dialogano comunque bene sulla corsia di destra, mentre Borja palleggia con Brozo in mezzo al campo. Il centrocampista spagnolo serve spesso la catena di sinistra, poco incisiva nell’attaccare gli spazi concessi nella parte iniziale dell’azione, trovando qualche giocata importante con le sponde di Icardi per Perisic, sul quale accentramento raddoppia Sainsbury. Dall’altra parte, i traversoni partiti dal mancino a rientrare di Politano, o le iniziative personali di Candreva, in sovrapposizione al numero 16 o in accelerazione tra mezzala (Hendrix) e terzino (Angelino), non trovano completezza negli ultimi metri, la deviazione decisiva dentro l'area di rigore. Il Psv difende con fisicità e numerosità all’interno della propria trequarti, affidandosi alla velocità degli esterni offensivi una volta riconquistata palla, poco propensi al ripiegamento difensivo ma rapidi nel ribaltare l’azione sul fronte offensivo, sfruttando gli errori tecnici dei nerazzurri che, sbilanciati in avanti, sono poi costretti a rincorrere. In fase di non possesso, l’Inter alza Borja Valero e stringe Politano al fianco di Icardi, con Candreva pronto ad allargarsi sul terzino. Ma Zoet ricorre quasi sempre al lancio lungo su De Jong, per altezza e fisicità avversario ostico per la retroguardia di casa. E la prima frazione, vede la Beneamata rientrare negli spogliatoi in svantaggio, padrona del campo, ma poco "pulita" nella parte decisiva della manovra e poco "presente" e "cattiva" in alcuni dei suoi interpreti.
SECONDO TEMPO - Con l'inizio della ripresa, il risultato comincia a rappresentare un aspetto decisivo ai fini del gioco e dell'atteggiamento delle due squadre in campo. I nerazzurri alzano il baricentro nella metà campo avversaria, partendo da un possesso palla orizzontale portato avanti da Skriniar-De Vrij e da Brozovic posizionato al loro interno. Il Psv aspetta, Hendrix e Rosario fanno densità in mediana, con Gutierrez pronto ad uscire sul croato. E quando gli 11 di Spalletti riescono a superare la prima linea, trovano sulle vie laterali gli spazi per lo sviluppo del gioco, in particolare a destra, corsia che si distingue per intraprendenza (D'Ambrosio), qualità (Politano) e numerosità (con l'allargamento di Candreva). Il numero 87, poco prima dell'ora di gioco, lascia spazio a Keita, per un 4-4-1-1. Il leitmotiv del match, però, continua sull'onda della prestazione di Politano, vincitore nell1vs1 con Angelino, e bravo a portarsi dietro il raddoppio di Bergwijn, alternando precisi cambi di gioco a traversoni dentro l'area di rigore, oltre a sfruttare le sovrapposizioni di D'Ambrosio. Icardi completa le trame di gioco lavorando di sponda, ma i compagni sono imprecisi. Van Bommel, per dare più sostegno agli esterni difensivi, passa al 4-3-3, con l'inserimento di Sadilek per Gutierrez. Gli olandesi, chiusi in fase di non possesso, si dimostrano determinati in quella di possesso, pronti a "spaccare" il centrocampo di casa, proiettato in avanti e in difficoltà nel rincorrere. Bergwijn, più di Lozano, e accompagnato dalle discese di Angelino, è una costante spina nel fianco, così come De Jong, prezioso nel far salire la squadra e far passare i minuti. Al netto di un disordine tattico, De Vrij e Skriniar (e anche D’Ambrosio) evitano pericoli maggiori per la porta difesa da Handanovic. A 20’ dal termine, Spalletti si gioca la carta Lautaro alle spalle di Icardi, spostando Perisic terzino sinistro (fuori Asamoah) e Keita largo davanti al croato (negli ospiti entra Malen per Bergwijn). Il gol del pareggio, in una delle costanti iniziative di Politano, arriva, grazie alla firma di Mauro Icardi. L’Inter non affonda il colpo, gestisce. Vrsaljko, entrato al minuto 83 al posto del numero 16 (stremato), si posiziona sulla sinistra (Perisic torna nei tre dietro il capitano), per poi - con le notizie in arrivo da Barcellona - scambiarsi con D’Ambrosio. Dettagli, prima degli istanti finali: il tempo stringe davvero, e la frenesia nerazzurra si ripropone in avanti coltivando le ultimissime speranze, andando oltre l’atteggiamento avversario. E fermandosi sul colpo di testa a colpo sicuro di Lautaro Martinez. Troppo tardi per altre occasioni, per provare a vincere una partita resa più complicata dall’errore di Asamoah, e da quel momento - con ancora 80’ davanti - giocata con pochissima lucidità. La qualificazione, in un girone difficile, è arrivata a essere alla portata, prima di svanire a un passo dall'essere conquistata. E ora l'Europa League, non prima di dedicarsi al campionato, ritrovando alcuni giocatori e le loro prestazioni, importanti per ridare forma alle ambizioni.
VIDEO - #FCIN10, GLI AUGURI DI JAVIER ZANETTI PER I NOSTRI 10 ANNI
Autore: Christopher Nasso / Twitter: @ChrisNasso91
Altre notizie - Angolo tattico
Altre notizie
- 00:30 Indonesia fuori dai Mondiali, piovono critiche per Thohir: "È il responsabile del fallimento"
- 00:00 Roma-Inter senza giacca e cravatta
- 23:47 U15, le scelte di Enrico Battisti per la selezione del Nord: quattro interisti tra i convocati
- 23:33 Federico Barba: "In Indonesia pazzi per Inter e Milan. Andai allo Stoccarda al posto di Acerbi"
- 23:18 Turchia, Montella: "Gruppo forte, ecco perché c'è stata questa reazione dopo il 6-0 con la Spagna"
- 23:04 Pocognoli si presenta al Monaco ma non rinnega il Saint-Gilloise: "È stato tre volte un bel matrimonio"
- 22:50 Bugeja: "A me piace fare gol, ma la cosa più importante è aiutare la squadra a vincere"
- 22:35 fcinIl Kocaelispor prova a risalire e mette nel mirino Kamate: la strategia e l'ipotesi di offerta all'Inter
- 22:21 Le 'previsioni del tempo' di Hernanes: "L'Inter ha superato l'inverno, sole alto come a mezzogiorno"
- 22:06 Piovani dopo la cinquina al Vllzania: "Prestazione importante, c'è da essere soddisfatti"
- 21:53 Romano: "Zirkzee ai margini allo United, può valutare un ritorno in Italia. In estate no all'Inter"
- 21:39 Meno calciomercato, più stadio: i ricavi nerazzurri da matchday sfiorano i cento milioni di euro
- 21:25 Bilancio 2025, migliora il patrimonio netto e si abbassano i debiti. Il dato della liquidità sale a 118 milioni
- 21:10 Roma, Rensch: "Inter veramente forte, ma giochiamo in casa e vogliamo i tre punti"
- 20:55 Totti legge Roma-Inter: "Non serviranno giacca e cravatta ma l'elmetto. Nerazzurri i più eleganti del campionato"
- 20:40 Qualificazioni ai Mondiali, la UEFA pensa al cambio di format: al vaglio una formula stile Champions
- 20:26 Stankovic: "Voci sull'esonero? Può capitare anche a Chivu. Il mio più grande desiderio è allenare la Serbia"
- 20:12 Lautaro sui piani per il 2026: "Voglio togliere 'la spina' del Qatar, ma prima c'è l'Inter. Non posso rilassarmi"
- 19:56 Goleada Inter Women anche in Albania: Vllzania travolto 5-0, nerazzurre avanti in Women's Europa Cup
- 19:43 Vieira: "I fratelli Thuram ragazzi bravissimi. Quando c'è talento e intelligenza si fa carriera"
- 19:28 Roma, Soulé: "Con l'Inter capiremo quanto valiamo. L'anno scorso erano loro i favoriti, ma abbiamo vinto noi"
- 19:14 Nazionale, Gattuso: "Esposito, Retegui e Raspadori sono un valore aggiunto, stanno facendo cose incredibili"
- 19:00 liveIl PRIMO BILANCIO in UTILE, le PAROLE di MAROTTA, il FUTURO dell'INTER e le ULTIME per ROMA
- 18:45 Inter al lavoro per le proprie infrastrutture: investimenti da 100 milioni per Appiano e Interello
- 18:30 Golden Boy 2025, Pio Esposito e Aleksandar Stankovic inseriti tra i finalisti grazie alle wild card
- 18:18 Si ferma Darmian: risentimento al soleo, niente Roma-Inter. Verrà rivalutato la prossima settimana
- 18:16 Pavard all'Olympique Marsiglia a fine mercato, nel bilancio un indizio relativo alla cifra del riscatto
- 18:03 Quota plusvalenze in netto calo nel 2024-2025: appena 14,3 mln. C'è un incasso anche da.... Pio Esposito
- 17:50 Inter in campo per il ritorno contro il KFF Vllaznia: Piovani ritrova Viljhalmsdottir. Le ufficiali
- 17:47 Bilancio Inter, ecco le cifre del 'percorso': da Champions League e Mondiale per Club quasi 170 mln di euro
- 17:32 Da Luis Henrique a Topalovic: i prezzi delle operazioni in entrata nel mercato Inter fino al 30 giugno
- 17:18 Non solo San Siro, Roma più 'vicina' allo stadio a Pietralata. Il Comune: "Progetto definitivo entro fine anno"
- 17:04 Qui Roma - Bailey parzialmente in gruppo, Angelino ancora a parte per una bronchite: è in dubbio per l'Inter
- 16:50 Vaciago annuncia: "Pio Esposito è il Golden Boy italiano per eccellenza. Sarà nella lista dei 25 finalisti"
- 16:35 Juan Jesus: "La sfida con l'Inter non è una finale. Non dobbiamo darle troppo peso e fare il nostro gioco"
- 16:20 Scaloni: "Volevo far debuttare i giovani, è importante farlo in gare come questa". Poi incensa Nico Paz
- 16:06 Il discorso di Marotta: "Oaktree decisivo per San Siro, ha una visione strategica". Poi ringrazia Inzaghi ed elogia Chivu
- 15:52 UFFICIALE - L'Inter approva il bilancio 2024/25: aumento dei ricavi e chiusura in utile. Marotta: "Una tappa storica"
- 15:41 La Florio ricorda la scoperta dei fratelli Esposito: "La famiglia mi aveva cercato, li ho portati tutti e tre all'Inter"
- 15:26 Almir (ex allenatore di Sucic) a FcIN: "Petar ha realizzato il mio sogno. Era felice quando ha firmato per l'Inter"
- 15:12 Sky - Roma, il grande dubbio per l'Inter è sulla trequarti: Dybala si gioca il posto con El Shaarawy e Pellegrini
- 14:58 L'Inter torna in campo e fa visita alla Roma: definito l'orario della conferenza di Chivu
- 14:43 Fiore: "L'Inter di Inzaghi ha fatto un bellissimo percorso, ora è stata puntellata. Sarà competitiva anche quest'anno"
- 14:28 Infantino: "Aiuteremo a ricostruire le strutture calcistiche di Gaza e a rilanciare il calcio palestinese"
- 14:13 Lautaro: "Per un attaccante segnare è sempre importante. Fisicamente sto molto bene"
- 13:58 Iachini: "Raspadori, Kean, Retegui e il giovane Esposito, ora gli attaccanti dell'Italia stanno facendo molto bene"
- 13:45 Frattura allo scafoide del polso destro per Di Gennaro. Il portiere si sottoporrà a intervento chirurgico
- 13:29 Sky - L'Inter riabbraccia i Nazionali: Akanji è tornato a Milano. Lautaro, Calhanoglu e gli italiani attesi domani
- 13:14 Milan, suona l'allarme Pulisic. Fuori per infortunio con gli USA, il ct Pochettino: "Problema al bicipite femorale"
- 12:59 Agostini: "Inter favorita in assoluto per lo Scudetto. Esposito mentalizzato al successo"
- 12:44 UFFICIALE - Paratici torna al Tottenham come direttore sportivo: "È un club che amo"
- 12:30 Serie A, Massa l'arbitro designato per Roma-Inter. In sala VAR la coppia Meraviglia-Abisso
- 12:15 Asllani: "L'addio all'Inter un bene per me e loro. Calha? Se hanno giocato sempre gli altri vuol dire che..."
- 12:00 CALHA, DIMARCO e LAUTI al TOP. Sosta NAZIONALI finita, SETTIMANA CRUCIALE: come la gestirà CHIVU?
- 11:45 CdS - Bastoni e quel giallo "vitale": risparmiate energie importanti per il tour-de-force
- 11:30 Guehi, l'Inter fa sul serio: contatti con l'entourage. Il giocatore ascolta, ma c'è un'altra big in corsa
- 11:16 Qui Roma - Gasperini recupera tutti: solo Bailey resta in dubbio per l'Inter
- 11:02 Calhanoglu: "Centouno gare in nazionale e spero in molte altre. Vogliamo il Mondiale"
- 10:34 Dalla Germania - Bisseck vuole il Mondiale, l'Eintracht c'è: serve un centrale a gennaio. E le parole di Nagelsmann...
- 10:20 La Repubblica - San Siro ultimo progetto di una trilogia Foster + partners. E rispetto al Lusail Stadium avrà un problema in meno
- 10:06 TS - Derby di Milano per Atubolu: ha una clausola nel contratto. In Italia altri nomi sul taccuino
- 09:52 Mkhitaryan: "Non mi rovinate Esposito. Gol? C'è una cosa chi mi spiace. E sulla seconda stella contro il Milan..."
- 09:38 TS - Inter, futuro tra i pali da decidere: la linea di Oaktree, il nodo Sommer e le necessità per Martinez
- 09:24 Pagelle TS - Esposito da 6,5 anche col gol divorato. Dimarco tira fuori un bijoux
- 09:10 CdS - Oggi l'assemblea approva il bilancio record. E Marotta continua a ribadire che...
- 08:56 Pagelle CdS - Dimarco c'è, Barella pure. Pio migliora l'attacco
- 08:42 GdS - Chivu dà precedenza allo scudetto: l'Inter con i big a Roma e a Napoli. Poi in Champions arriveranno i cambi
- 08:28 GdS - Thuram al lavoro per tornare dall'infortunio: c'è una data segnata in rosso
- 08:14 Pagelle GdS - Barella è ovunque, Dimarco spinge fino all'assist, peccato per Pio
- 08:00 InterNazionali - Argentina-Porto Rico 6-0: Lautaro entra, ne fa 2 e raggiunge Crespo. "Mi sento benissimo"