Mateo Kovacic conquista l'Inter. C'è voluto un po' per convincere anche Mazzarri, ma ora che il tecnico sembra voler premiare la crescita del gioiellino croato lui non vuole più fermarsi. Contro il Napoli una prova da fuoriclasse: lo diventerà, ha assicurato WM al termine dello 0-0 di San Siro, perché "il tempo gli darà ragione". E a proposito di tempo, fra sette giorni arriva la sfida con il Milan, il derby a cui nessun interista vorrebbe mancare. Mateo, ancora a secco di gol, mette nel mirino il rossonero: "Mi piacciono queste partite dove c'è tanta pressione. Il gol? Se arriva tutto diventa più facile".

Facile, non come l'inizio della sua seconda stagione a Milano: prima della chance di Genova contro la Samp, ventisei apparizioni, otto da titolare, soltanto quattro di queste lo hanno visto in campo per tutti i 90 minuti. Pochissimo spazio nell'undici di Mazzarri a causa della sua scarsa disposizione in fase difensiva. Poi la chance di Marassi, quella al Tardini contro il Parma e l'ultimo gettone giocato ieri sera davanti al pubblico di casa. Applausi ed elogi, anche da parte del proprio mister, che si gode un "futuro campione".

La crescita di Kovacic tocca vari aspetti, sui quali ha lavorato e continuerà a farlo alla Pinetina con Mazzarri. In primis l'attitudine a dare una mano ai compagni anche in fase di non possesso. Il croato è entrato nell'ingranaggio del tecnico e i risultati li dà il campo. Più coraggio anche nella giocata in attacco, come dimostrano le conclusioni a rete contro il Napoli. WM gongola a fine match: "È diventato utile in fase passiva ed è migliorato nel tiro". Entrato nel vivo del gioco, apre gli spazi per i compagni ed è la bussola in mezzo al campo. Manca soltanto il gol, arriverà. Domenica prossima l'esame derby, ora Mateo è pronto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 27 aprile 2014 alle 22:45
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
vedi letture
Print