Testa al finale di campionato e all’epilogo della Tim Cup, orecchio al mercato. L’Inter vive così questo periodo, auspicando di concludere al meglio il campionato e portare a casa il terzo trofeo stagionale. Ma checché ne dica Ernesto Paolillo, la campagna di rafforzamento è già in atto e le strategie stanno prendendo piede. Una di queste è dedicata al centrocampo, reparto che ha bisogno almeno di un innesto importante, non di un semplice ritocco di basso profilo. Tra i nomi che circolano, reali o fantasiosi, c’è sempre quello di Riccardo Montolivo, che non ha ancora rinnovato il contratto (in scadenza nel 2012) con la Fiorentina nonostante l’offerta del club viola sia arrivata (contratto lungo e sostanzioso, lo ha definito l’a.d. Mencucci). La mancata risposta può essere spiegata con un eccesso di riflessività del giocatore, ma può anche tradire la decisione di cambiare aria per affrontare nuove e più stimolanti esperienze. I club interessati a lui non mancano, e molti sono di primo piano. Tra questi, ovviamente, c’è l’Inter, che monitora la situazione Montolivo da gennaio anche se al momento non si è ancora presentata alla porta gigliata con un’offerta per acquistare il cartellino del centrocampista. La volontà della società nerazzurra è attendere che si arrivi a una decisione interna, prima di farsi avanti. Una volta che il giocatore sarà sul mercato, prenderà il via la missione dell’Inter.

IL JOLLY C'E' - Missione che costerà diversi milioni di euro, dal momento che Della Valle non ha alcuna intenzione di svendere il capitano della Fiorentina ed è pronto a dar vita a un’asta per cederlo alla migliore offerente. Ovviamente, l’Inter conta molto sul fascino esercitato nei confronti dell’ex Atalanta e sul richiamo dell’amico Pazzini, che sta già lavorando sui suoi fianchi per convincerlo a raggiungerlo a Milano e tornare a vestire il nerazzurro ancora insieme. Dal punto di vista della proposta economica, in Corso Vittorio Emanuele hanno intenzione di risparmiare il massimo, magari offrendo una contropartita tecnica che al momento, però, non è stata ancora individuata. Un’idea però potrebbe arrivare direttamente da Bologna, dove Emiliano Viviano, il cui cartellino è a metà tra felsinei e nerazzurri, con riscatto praticamente deciso in favore dei secondi. Il portiere ha ammesso candidamente, da tifoso viola, che gli piacerebbe giocare nella Fiorentina (contro cui ha giocato ieri), dichiarazione che si aggiunge a quelle in cui manifestava diffidenza nei confronti dell’ipotesi di fare il dodicesimo dietro Julio Cesar a Milano e al litigio a distanza con il vicepresidente rossoblù Maurizio Setti.

SODDISFAZIONE PER TUTTI - Un’apertura vera e propria nei confronti della società toscana, dunque, che l’Inter potrebbe sfruttare per imbastire una trattativa per Montolivo, offrendo cash e, magari, la metà di Viviano che verrà riscattata dal Bologna. In tal modo manterrebbe il portiere legato a sé, avrebbe un sostanzioso sconto per prelevare il cartellino del centrocampista della Nazionale e risolverebbe la questione imbarazzante dell’estremo difensore (inutile portare in casa Viviano con Julio Cesar confermatissimo) e l’innesto di qualità in mediana. Anche la Fiorentina sarebbe soddisfatta, perché avrebbe un nuovo titolare per la porta (Frey è destinato a partire) e non perderebbe zero euro la sua stella tra un anno. Complessivamente, posto in una quindicina di milioni il valore di Montolivo e in 6-7 milioni quello della metà dell’attuale portiere del Bologna, l’investimento cash si aggirerebbe su meno di una decina di milioni, budget legittimo considerando il valore del centrocampista. Si tratta solo di un’ipotesi, perché tutto ruota intorno alla decisione di quest’ultimo, che arriverà probabilmente (o meglio, verrà resa ufficiale) a fine campionato. Solo allora l’Inter penserà alla strategia più adatta per muoversi verso la direzione del Nazionale, e Viviano potrebbe rappresentare una carta vincente.
 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 16 maggio 2011 alle 20:54
Autore: Fabio Costantino
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