Molti aspettavano l'Inter al varco. Una vittoria sarebbe stata considerata ordinaria amministrazione. La sconfitta è diventata invece l'occasione, per molti addetti ai lavori della carta stampata, di porre in essere disamine molto spesso scevre da qualsivoglia obbiettività logica. La prestazione degli uomini di Ballardini, infatti, pur generosa, avrebbe certo portato ad una pesante sconfitta se gli Dei del calcio non avessero scelto la partita di Pechino per dar prova della loro esistenza e dimostrare che non sempre il più forte e chi gioca meglio vince.

Neanche con il più audace sforzo di fantasia è dato riscontrare nel match di ieri, come qualcuno ha scritto, una lezione a Mourinho da parte del pur bravo Ballardini. In campo si è vista una squadra, l'Inter, dominare attraverso un gioco a tratti spettacolare e un'altra cercare di limitare i danni con un atteggiamento ostruzionistico a volte stucchevole su cui, lo stesso pubblico del Bird's Nest, ha espresso le sue rimostranze. Sino a che gli addetti alla carta stampata daranno rilievo unicamente al risultato, prescindendo da ogni altra considerazione tecnica, il nostro è destinato a diventare un calcio di serie B e non dovremo stupirci delle premature dipartite delle squadre italiane dalle competizioni europee. Purtroppo la faziosità porta spesso a considerazioni che di attinente alla reatà hanno ben poco ma, in casi eclatanti come quello di ieri, dovrebbe prevalere l'onestà intellettuale.  Sarebbero infatti sufficienti le nude statistiche dell'incontro per dimostrare l'incoerenza di certe disamine. In molti, inoltre, cominciano già a sussurrare lo zeru tituli mourinhano o, nell'impossibilità di parlare delle proprie vittorie, mettono in risalto la sconfitta dei nerazzurri sul proprio sito ufficiale.

Tuttavia le rivali dell'Inter o presunte tali dovrebbero essere preoccupate dopo la partita di ieri.La prestazione di Pechino deve essere la pietra angolare su cui costruire il futuro, un futuro che, per il gioco espresso contro la Lazio, si prospetta più roseo anche in Europa con l'auspicio però che l'Inter, con la finale di ieri, abbia già pagato dazio agli Dei del calcio. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 09 agosto 2009 alle 17:27
Autore: Rosario Bruno
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