Continuano a rincorrersi le voci che riguardano il futuro societario dell'Inter. Oggi anche il Sole 24 Ore torna sulla vicenda inserendo un dettaglio ulteriore. Secondo le indiscrezioni raccolte dal quotidiano finanziario, Suning starebbe vagliando un'interessante offerta di Fortress. A quanto pare, il gruppo statunitense avrebbe messo sul piatto 250 milioni (da pagare in due rate) sotto forma di finanziamenti ibridi, immaginando un accordo entro fine marzo. E un negoziato simile lo starebbe portando avanti anche Bain Capitali Credit. Con questo tipo di soluzione, la famiglia Zhang resterebbe al comando dell'Inter.

Per quanto riguarda invece il fronte cessione, tutto sembra tacere. Secondo quanto riferisce il Sole 24 Ore, Bc Partners non pare voler rilanciare ulteriormente dopo l'offerta da 750-800 milioni, mentre viene considerata fredda la pista che conduce agli investitori sauditi di Pif. Altre due manifestazioni d'interesse sarebbero arrivate attraverso la banca d'affari cinese Citic. Ma il tempo passa e le scadenze di fine marzo per l'Inter si avvicinano. In particolare il rifinanziamento del bond da 375 milioni. "Se Suning si decidesse a cedere anche solo una parte dell'Inter (oltre il 35%) a un compratore, a quel punto verrebbe attivata la clausola 'chage of control'. I bondholders avrebbero diritto a vendere il bond al valore nominale al nuovo proprietario oppure, come accade spesso in queste situazioni, si cercherà in assemblea di ottenere una rinuncia da parte degli obbligazionisti all'attivazione della clausola", spiega il quotidiano.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 05 marzo 2021 alle 10:00 / Fonte: Sole 24 Ore
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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