"Sono qui per giocare e non per fare il tappabuchi". Francesco Acerbi è stato chiarissimo nel post-gara di Plzen: lui farà di tutto per conquistarsi una maglia da titolare nell'Inter e non vuole essere solo una "comparsa". E la prestazione in Champions, il suo debutto con la nuova maglia, potrebbe aver mutato le gerarchie in difesa. "Acerbi s’è preso l’Inter: è una sintesi persino banale, ma tant’è. E quel «non sono qui per fare la comparsa», ritoccato poi in «non sono qui per fare il tappabuchi», è una dichiarazione d’intenti per il presente e il prossimo futuro - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. L’Inter ha aggiunto un titolare in rosa, non una semplice alternativa. Uno che entrerà in diretta competizione con De Vrij e pure con Bastoni, nel ruolo di centrale di sinistra. Uno che, per intendersi, ha buone chance di essere confermato dall’inizio anche domenica a Udine, nella partita che dirà se l’Inter sarà davvero fuori dal periodo difficile".

E la concorrenza interna aumentata era proprio uno degli obiettivi del mercato dell'Inter. Obiettivo raggiunto almeno in difesa, a quanto pare. "Le risposte che doveva dare Acerbi erano sul piano fisico e sono state positive - evidenzia la rosea -. Ma le ha fornite anche sul piano della personalità. Inutile far finta di nulla, il difensore è arrivato all’Inter anche con il carico di una contestazione a prescindere montata sui social da parte dei tifosi nerazzurri, per via di quell’intervento che causò la vittoria del Milan all’Olimpico contro la Lazio". E allora occhio alla sua candidatura per una nuova maglia da titolare già alla Dacia Arena, sia da centrale che da braccetto. De Vrij e Bastoni sono avvisati...

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 15 settembre 2022 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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