Eccolo il vero Robin Gosens. Due partite da titolare di fila come non gli capitava da oltre un anno e si è rivisto l'esterno potente e prepotente ammirato negli anni di Bergamo. Contro Bologna e Lecce, il tedesco ha arato la fascia sinistra come ai bei tempi e le sue parole a fine partita sono quasi un segnale a sé stesso e alla società: "Futuro? Solo Inter".

"Gosens è proiettato più che mai a guardare avanti, per dare continuità alle ultime belle prestazioni e mettere davvero in difficoltà Inzaghi per le scelte di formazione - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. In fondo, è questo che si chiede ai giocatori di una grande squadre: mettersi in competizione col compagno di reparto, per una sana rivalità da cui poter beneficiare tutti, giocatori e club. Dopo anni in cerca di un esterno mancino di qualità, l’Inter adesso si ritrova a sinistra con due titolari: la crescita di Dimarco è stata travolgente ed esaltante nell’ultimo biennio, tant’è che Inzaghi ora sembra non poterne più fare a meno. Se poi – nel momento del bisogno – Gosens ritrova prestazioni sui livelli degli anni in maglia Atalanta, allora il gioco è fatto e per la società è un bel problema in meno"

Qualche dubbio, invece, per la fascia opposta. Dumfries ha dato segnali di risveglio contro il Lecce, piazzando anche un assist, ma il suo sacrificio in estate appare scontato (piace in Premier League, l'Inter chiede almeno 50 milioni). E poi? "Il canadese Tajon Buchanan del Bruges è il primo nome della lista: il d.s. Piero Ausilio e il suo vice Dario Baccin lo hanno seguito con attenzione anche durante il Mondiale in Qatar e la relazione è stata super positiva: il prezzo oscilla tra i 15 e i 20 milioni e non spaventa particolarmente il club, che comunque sta vagliando - ovviamente - anche altre soluzioni", conferma la Gazzetta. Le alternative si chiamano Dalot (Manchester United) e Holm (Spezia).

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 08 marzo 2023 alle 08:16 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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