Nessuna notizia, buona notizia. Non esistono aggiornamenti particolari sul fronte Gianluca Scamacca-Inter. L'attaccante classe '99 ieri sera ha guidato l'attacco azzurro in Turchia e dal prossimo weekend tornerà a difendere i colori del Sassuolo. In attesa, spera, del grande salto la prossima stagione. Negli ultimi giorni è emersa l'ipotesi che il Milan fosse interessato a fare un'offerta per lui e Domenico Berardi, ma dell'interesse rossonero né l'entourage né il diretto interessato sanno qualcosa. Possibile ci sia stato un contatto tra club, ma è difficile che a fronte di una possibile proposta talmente importante nessuno ne abbia parlato con la punta capitolina per tastarne l'eventuale gradimento. Gradimento che ad oggi è indirizzato tutto verso l'Inter, con cui c'è già un accordo di massima per la prossima stagione a circa 2 milioni a stagione più premi (LEGGI QUI). In parole semplici, con Scamacca è tutto già intavolato, ma bisogna trovare la quadra con il Sassuolo che continua a chiedere 40 milioni di euro per cederlo e la scalata gerarchica in Nazionale non agevolerà un eventuale passo indietro degli emiliani.

In Viale della Liberazione c'è la consapevolezza che portare a Milano l'attaccante neroverde sia cosa buona e giusta, posto che in Italia tra i centravanti di prospettiva il 23enne romano occupi i primi posti per potenzialità. Ma il budget non prevede un investimento di 40 milioni cash, per cui c'è ancora da lavorare in vista di un'intesa che faccia contente tutte le parti in causa. Magari inserendo una contropartita o, più semplicemente, trasferendo Scamacca in prestito (oneroso) con obbligo di riscatto a determinate condizioni che nel corso degli anni assicuri al Sassuolo la cifra stabilita e non appesantisca nell'immediato le finanze nerazzurre (LEGGI QUI). Margine per trovare una soluzione contabile valida ce n'è, visti anche gli ottimi rapporti tra le due società e, in particolare, tra i massimi dirigenti Beppe Marotta e Giovanni Carnevali

In questo momento comunque la trattativa è ferma, non per mancanza di volontà da parte dell'Inter. Piuttosto, visti i recenti risultati sul campo, la priorità è che la squadra torni in pista e il prossimo impegno contro la Juventus richiede il 100% delle attenzioni. Poi si tornerà a lavorare in sede di mercato, senza il timore che altre società estere possano inserirsi (Borussia Dortmund, Arsenal e Newcastle hanno già bussato alla porta degli emiliani) posto che la punta ha deciso di rimanere in Italia e ha già dato il suo assenso al trasferimento all'Inter. Nessuna fretta, dunque, per chiudere un'operazione che richiede ancora un po' di pazienza.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 30 marzo 2022 alle 19:34
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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