Passo dopo passo, si prova a tornare alla normalità. Oggi, ad esempio, Romelu Lukaku tornerà a Milano dopo aver trascorso un periodo accanto alla madre e al figlio. Il belga, quindi, si riavvicinerà a Lautaro Martinez, amico e compagno di reparto con cui aveva fatto grandi cose fino allo stop. Come sottolinea la Gazzetta dello Sport, per loro e per l'Inter, c'è ancora molto da rincorrere: uno scudetto più difficile ma non impossibile, un'Europa League e anche una possibilità di diventare la coppia-gol del millennio interista.

Lukaku ha scacciato subito l'ombra di Icardi: il belga ci ha messo poco per cancellare il ricordo dell'ex capitano ed entrare nei cuori dei tifosi nerazzurri, grazie ai gol ma non solo. Lautaro, invece, ha avuto una crescita esponenziale, diventando così anche un pezzo pregiato del mercato. Insieme, hanno costituito l'attacco di Conte per tutta la stagione, anche perché Sanchez si è fatto male subito, Politano si è intristito e poi è volato a Napoli, mentre Esposito è soltanto ai primi passi nel grande calcio. Fino al coronavirus, era stata una stagione da record per entrambi: Lukaku è il debuttante interista in A che ha fatto più gol negli ultimi 70 anni, ha segnato in tutte le competizioni ed è arrivato a 23 reti totali, 4 in meno della sua stagione d’oro con lo United, il 2017-2018, chiusa a 27 - ricorda la Gazzetta -. Lautaro ha 16 gol, il meglio da pro’ dopo i 9 da rookie nerazzurro un anno fa. Insieme i due hanno riempito il bottino offensivo dell’Inter: su 74 gol, 39 sono loro, più della metà. Dal 2000 a oggi, se si considera la Serie A, dopo 25 giornate hanno fatto meglio solamente Vieri e Recoba nel 2002-2003: 31 gol a 28 per Bobo e il Chino.

Da oggi, con Lukaku di nuovo a Milano, potrebbe ripartire la storia.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 10 aprile 2020 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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