Continua a tenere banco in Portogallo la questione legata al futuro di Rolando: il giocatore, come noto, non ha alcuna intenzione di rimanere al Porto in quanto desideroso di tornare in Italia. Dopo le vicende dei giorni scorsi, tra litigi e scontri non solo verbali tra procuratori e dirigenza dei Dragoes, sanzioni e isolamento del giocatore, adesso il capoverdiano intende liberarsi attraverso un esposto alla Fifa e il ricorso alla cosiddetta Legge Webster, che gli consentirebbe di liberarsi dal contratto pagando di tasca propria la somma dell'ultimo anno dell'accordo. 

Secondo il quotidiano portoghese Record, però, c'è un ostacolo alle intenzioni di Rolando: per ottenere lo svincolo, il giocatore deve dimostrare con prove concrete che il Porto non intende rinnovargli il contratto in scadenza nel 2015. Suonano in senso contrario le parole del presidente lusitano Pinto da Costa, il quale, nel giorno della presentazione della squadra, ha affermato pubblicamente di volerlo tenere pensando anche di affidargli la fascia da capitano. 

Arrivano a riguardo anche le parole di un esperto di diritto sportivo portoghese, José Manuel Meirim, che a Bola Branca ha spiegato quelli che sarebbero gli sviluppi dell'esposto dell'ex nerazzurro: "La Fifa dovrà istituire una commissione per la risoluzione della disputa. Sarà questa commissione a dire se, e a quali condizioni, esiste il rinnovo del contratto. Poi le parti possono ricorrere al TAS, dove ci sarà una decisione definitiva". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 02 agosto 2014 alle 11:35
Autore: Redazione FcInterNews.it
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