Da un pò di giorni a questa parte, si sta parlando intensamente di un interessamento dell'Inter per l'attaccante del Napoli Ezequiel Lavezzi, talento allo stato puro che nell'ultimo anno ha attraversato una stagione colma di alti e bassi, che non gli hanno permesso di trovare la stabilità che serve per diventare un campione vero. Il nostro sito, già verso la metà di giugno, aveva preannunciato questa affascinante ipotesi dello sbarco dell'argentino in neroazzurro, ed era proprio il periodo chiave della vicenda Lavezzi-Napoli, con il litigio tra società e giocatore per il rinnovo del contratto richiesto dal Pocho nonostante fosse reduce da un rinnovo già a dicembre, abbastanza cospicuo: proprio in quei giorni, dunque, Ezequiel decise di partire per l'Argentina senza alcun permesso, sembrava pronto al trasferimento al Liverpool ma poi saltò tutto. Da una settimana, Lavezzi è rientrato in Italia, sembrava avesse ricomposto il suo rapporto con il Napoli, ma il faccia a faccia con il presidente De Laurentiis di mercoledì sera, che doveva segnare la pace definitiva, è sfociato in una rottura insanabile tra società e giocatore.

Il presidente De Laurentiis, così, si è infuriato pubblicamente con il giocatore, in conferenza stampa: niente più uscite, niente più comportamenti inadeguati per un giocatore troppo mitizzato che "si crede di essere Maradona quando ha fatto sette gol, non ventisette". La rottura, dunque, è ormai definitiva, e la causa principale, oltre all'aumento richiesto da Lavezzi dopo sei mesi tutt'altro che positivi (coincisi con il crollo in classifica dei partenopei), è proprio il modo di comportarsi del giocatore: fughe notturne per la città di Napoli, assiduo frequentatore della movida partenopea, addirittura ripreso in zone del centro città a sfuggire in controsenso su di un motorino con il compagno di squadra Navarro. Comportamenti inaccettabili, che l'Inter dovrebbe tenere assolutamente in considerazione qualora decidesse di puntare sull'argentino se il Napoli lo mettesse sul mercato (come pare ormai scontato). Il giocatore, oltre a questi modi non proprio in linea con quanto richiesto da una grande società come quella neroazzurra, è anche abbastanza discontinuo, dunque andandolo a comprare per l'Inter si tratterebbe di un'autentica scommessa.

Ci sono però diversi particolari positivi da non dimenticare: innanzitutto il costo di Lavezzi, che si aggira intorno ai 18 milioni di euro: il Pocho, se disciplinato per bene con la fermezza di Mourinho, può diventare un arma importantissima nello scacchiere di Josè da Setubàl, che potrebbe usufruire della tecnica abbinata alla velocità dell'argentino in un 4-3-3, come anche il un 4-3-1-2, con Lavezzi adattabile sulla trequarti. Inoltre, andandosi ad insediare nel clan degli argentini presente sotto la Madunina, sotto i consigli di gente come Cambiasso e Zanetti, Ezequiel potrebbe finalmente disciplinarsi, e diventare anche un ragazzo a modo, non può un giovane frequentatore di vita notturna. Le qualità, d'altronde, sono indiscutibili: 15 reti in 65 presenze con la maglia del Napoli, ma anche tantissimi assist e giocate incredibili che più volte hanno evitato ai partenopei autentiche disfatte, giocando Lavezzi da trascinatore. Prestazioni ottime, che lo hanno portato a vestire 10 volte la maglia dell'Argentina Olimpica (con 6 reti all'attivo), e 3 volte quella dell'Argentina di Maradona, che stravede per lui.

A suo favore, inoltre, ci sarebbe anche l'età: 24 anni, l'età giusta per esplodere definitivamente nel calcio che conta, in una squadra come l'Inter pronta ad accoglierlo a braccia aperte. Dunque, nei prossimi giorni si saprà di più riguardo a questo interessamento (c'è anche il Milan sulle sue tracce), si è parlato anche di uno scambio con Cassano (l'Inter preleverebbe dalla Samp il barese per girarlo al Napoli), ma appare davvero complesso pensare che i neroazzurri preferirebbero in quel caso l'argentino all'asso della Sampdoria: in ogni caso, Lavezzi è sul taccuino, e se si decidesse di puntare su di lui, Josè Mourinho potrebbe ritrovarsi tra le mani un autentico talento, che ben disciplinato potrà diventare finalmente un campione.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 26 luglio 2009 alle 12:11
Autore: Fabrizio Romano
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