Il segreto nella vita è rimanere un po' bambini. Lo dice Hernanes nel giorno che in Brasile viene celebrato proprio come "o dia das crianças". Tra una settimana esatta il match spartiacque contro il Napoli a San Siro, già cruciale per il prosieguo della stagione dell'Inter e forse anche per il destino di Walter Mazzarri. Dai nerazzurri ci si aspetta la reazione d'orgoglio dopo le pesanti batoste con Cagliari e Fiorentina nelle quali la squadra è apparsa in calo sia sotto il profilo fisico che mentale. La sosta torna utile per ricaricare le batterie, nel frattempo WM prosegue nei lavori ad Appiano insieme ai giocatori privi di impegni con le Nazionali. Tra questi anche il Profeta, reduce da un inizio di stagione non all'altezza della fama e voglioso di riscatto come tifosi, tecnico e compagni. L'obiettivo più volte ribadito è il ritorno quanto prima ai vertici con la sua Inter e magari quella maglia verdeoro ancora intrisa della delusione del Mondiale. Per questo motivo Hernanes vuole farsi trovare pronto domenica prossima, ma servirà un approccio completamente diverso dalle ultime due deludenti sfide. La ricetta? Un gioco da... bambini: "Sono almeno due le cose che non dovremmo mai perdere e che si trovano nei bambini", ha suggerito oggi il brasiliano sulla sua pagina Facebook, puntando chissà anche alla rinascita al Meazza.

ENERGIA - Quella che è mancata ai nerazzurri e che invece sembrava avesse invaso l'undici di Zeman e quello di Montella. Differenze motivazionali e forse anche atletiche, per questo chi come Hernanes è rimasto alla Pinetina si sta allenando per raggiungere il top della forma, mentre sotto la guida di Mazzarri ha iniziato già a studiare gli schemi anti-azzurri. Niente cali stavolta, né di testa né di gambe. Per battere un Napoli assetato di punti e capace di pungere a San Siro servirà un'Inter guerriera e decisa a lottare su ogni palla. Con Osvaldo fermo ai box, WM potrebbe affidarsi a un centrocampo più robusto per mordere il giro palla avversario e frenare in partenza le offensive della squadra di Benitez. Hernanes scalpita, vede il campo e anche la porta, come dimostrato anche dal gol che ha mandato al tappeto l'Atalanta. Per Mazzarri è un'arma da tenere in considerazione.

CURIOSIDADE - Il secondo ingrediente della formula del Profeta, che non vede l'ora come i grandi campioni di tuffarsi in questo importantissimo impegno. C'è grande attesa tra i tifosi per conoscere quella che effettivamente sarà la risposta sul campo della squadra dopo le due sberle che avrebbero messo a serio rischio perfino il futuro dell'allenatore. Curiosità è la parolina magica: niente ansia né paure, ma l'interesse a sostenere dal primo all'ultimo minuto la formazione nerazzurra, Mazzarri compreso. Curiosità di vedere all'opera un'Inter che insegue un successo che varrebbe triplo, come i tre punti guadagnati, quelli sottratti ad un diretta concorente alle zone alte, oltre a una fiducia riconquistata che metterebbe le ali in vista dei prossimi impegni contro Cesena, Samp, Parma e Verona. Fino al derby del 23 novembre. Prima però servirà crescere se si vuole fare il salto da grande squadra. Hernanes e l'Inter lo sanno già.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 12 ottobre 2014 alle 21:42
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
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