Gennaio si avvicina e nell’aria si avverte già la fibrillazione che solo il calciomercato riesce a trasmettere. In casa nerazzurra, nonostante la squadra stia rispondendo bene alle sollecitazioni della stagione in corso, qualche movimento potrebbe essere perfezionato, giusto il minimo necessario per evitare problematiche durante la seconda parte stagionale. Il nome principale sulla via di Milano è quello di Goran Pandev, anche se i recenti colpi di scena nella querelle tra il giocatore e la Lazio potrebbero costringere Moratti ad aprire il portafoglio per ingaggiare subito il macedone. Se Pandev sarà ancora vincolato alla Lazio alla riapertura del mercato, Lotto chiederà qualche milione per privarsene. Cinque, in tal senso, potrebbero bastare e l’attaccante farà sentire meno la mancanza di Eto’o, destinato a perdere il mese di gennaio per partecipare alla Coppa d’Africa. Il ritorno del figiuol prodigo costringerà la società nerazzurra a ‘liberarsi’ di un attaccante per non ritrovarsi troopa gente scontenta. Il maggior indiziato è Suazo, sul quale cresce l’interesse di Cagliari (per lui sarebbe un gradito ritorno) e Bari, ma non si esclude che l’honduregno possa essere inserito nell’operazione Pandev per accontentare Lotito.

Arnautovic dovrebbe continuare a interpretare lo stesso ruolo svolto finora, almeno fino a quando Mourinho non lo riterrà idoneo a esordire in prima squadra. L’austriaco è ancora in ritardo di condizione e, considerando la gente che si troverà davanti, difficilmente riuscirà a scalare le tappe e suprare nelle preferenze di Mou i vari Milito, Eto’o, Balotelli ed eventualmente Pandev. Arna non si trasferirà neanche in prestito, perché il regolamento vieta questa operazione. Concluderà dunque ai margini della rosa nerazzurra l’attuale stagione, nella speranza di essere pronto a guadagnarsi la fiducia di Mourinho dalla prossima estate, quando fisicamente sarà allineato ai compagni di squadra e dunque alla pari. A centrocampo non ci saranno ritocchi in entrata, anche perché Vieira ha già fatto sapere che concluderà la sua esperienza a Milano solo a giugno 2010, quando scadrà il contratto. Il francese, nonostante sia destinato ad andarsene, oggi rappresenta una valida alternativa per i titolare di centrocampo e Mourinho è soddisfatto di lui. Il tecnico è meno entusiasta delle due ali, Mancini e Quaresma. Molto probabile che uno dei due lasci l’Inter a gennaio, con il portoghese favorito sul brasiliano (che lo Special One preferisce). Sul Trivela è vivo l’interesse di Atletico Madrid e Porto, in Corso Vittorio Emanuele attendono solo che arrivi via fax l’offerta giusta per restituire a Quaresma la dignità di calciatore vero, e non di disoccupato sotto contratto.

In difesa non ci sono problemi, anzi. Quindi è prevedibile che non ci siano né arrivi né partenze, anche se l’ipotesi di un ritorno di Andreolli già a gennaio non è da escludere, nell’operazione di scambio dei cartellini con Burdisso. Più facile, tuttavia, che la Roma si tenga il giovane difensore cresciuto nel vivaio dell’Inter fino a giugno, anche perché Ranieri non può contare su molti elementi nel ruolo di centrale difensivo. Da escludere la cessione, anche solo in prestito, di Santon, che vive un momento non semplice ma rimarrà a Milano. Mourinho e la società contano su di lui e attendono che il ragazzo si riprenda da questo momento non facile. L’esperienza insegna che superata la fase critica i giovani nerazzurri riescono poi a dare il meglio di sé. È accaduto lo scorso gennaio a Balotelli (quando chiedeva inutilmente di essere ceduto in prestito e poi ha disputato uno splendido finale di stagione), perché la storia non dovrebbe ripetersi con Santon? Sempre in tema di giovani, gennaio dovrebbe essere il mese dello sbarco in Italia di Philippe Coutinho, che non potrà comunque essere tesserato prima della prossima estate, quando sarà maggiorenne. L’arrivo anticipato del giovane trequartista servirà per dargli il tempo di abituarsi all’atmosfera italiana e di Appiano Gentile in particolare, in modo da farsi trovare pronto e senza rischi di saudade con l’inizio della nuova stagione. Con Pato e Thiago Silva la mossa ha funzionato, stavolta i rossoneri indicano la strada da seguire...

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 12 novembre 2009 alle 20:08
Autore: Fabio Costantino
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