Il Corriere della Sera ricostruisce la storia tra l'Inter e Conte. Una storia nata sotto i migliori auspici, ma che ora sempre in pericolo. Almeno secondo il quotidiano. Le parti si erano fatte delle promesse: "La società aveva promesso di assecondarlo sul mercato, lui asseconda la società: Icardi, Nainggolan e Perisic salutano - ricorda il Corsera -. Nella tournée estiva in Cina il primo allarme: «Mi aspettavo fossimo più avanti sul mercato». Marotta e Zhang incassano. Il mercato arriva, Lukaku è il diamante che copre altre mancanze. Partenza sprint, sei vittorie e il k.o. con la Juve. Il primo vero choc in Champions, a Dortmund, dopo il k.o. con il Borussia. Conte ne dice di ogni, soprattutto alla società. Marotta fa il pompiere. L’incantesimo inizia a incrinarsi al mercato di gennaio. Il tecnico vuole Vidal, il club gli dà Eriksen. La sconfitta con la Juve lo segna: «Sono più forti», ammette".

Ma è dopo il lockdown che arrivano i veri problemi, soprattutto in campo. L'Inter perde terreno dalla Juventus e si fa scavalcare dall'Atalanta. Conte esplode dopo il ko interno col Bologna e poi non lesina punture anche nel post-Bentegodi. "Strali sulla società dopo Verona - sottolinea il Corsera -. Zhang dalla Cina chiede lumi a Marotta. L’ad lo protegge. Conte domanda giocatori pronti per vincere. La società è convinta sia lui il «Top Player» per fare il salto. L’incomprensione è tutta lì e sta diventando un incendio difficile da spegnere".

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 12 luglio 2020 alle 11:10 / Fonte: Corriere della Sera
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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