Rallentamenti continui. Ma qualcuno lo vuole davvero questo scudetto? Nel giorno in cui Allegri profetizza quota 85 punti per la conquista del titolo, prima il Milan e poi l’Inter steccano, senza riuscire ad andare oltre il pareggio. Da lepre a inseguitrice è un attimo. La Serie A pare una corsa ciclistica, dove si predilige stare a ruota per non prendere il vento in faccia. E risparmiare così la giusta dose di forze energetiche necessarie a per poi esercitare lo scatto decisivo in prossimità del traguardo. In tutto questo: riuscirà il Napoli ad approfittare di quest’andamento a rilento delle milanesi? Sarri sfida il suo passato e inibire le velleità partenopee sarà il suo desiderio più grande. Poi c'è la Juve, che già qualcuno ipotizza come un'inseguitrice credibile per il rientro nella lotta al vertice. Ma allora: è proprio meglio stare a ruota? O prendere il controllo della classifica può favorire un costante e progressivo aumento di certezze? Così, per ora, non sembra. Chi vivrà, vedrà.

Concludo con un pensiero all'Ucraina per le terribili ore che sta vivendo.

Rispetto e solidarietà per chi sta lottando per i diritti fondamentali dell’umanità.

Pace è rispetto dei confini altrui, dei propri e del sistema di convivenza che ci lega gli uni agli altri.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 26 febbraio 2022 alle 08:15
Autore: Niccolò Anfosso
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