Cerci è finito al Milan, eppure per Diego Pablo Simeone sarebbe stato meglio dirottare l'esterno sull'altra sponda del Naviglio. Il motivo? C'è ne sarebbe più d'uno, come sottolinea la Gazzetta dello Sport. "Per il suo passato interista. E, molto più probabilmente, per poter cominciare a mettere le mani su un profilo che, da argentino competente di calcio, seguiva e inseguiva da tempo: Mauro Icardi. In Spagna confermano quanto segue: Diego Pablo Simeone avrebbe spinto Alessio Cerci più fra le braccia dell’Inter che in quelle del Milan anche per piantare il cartello sul terreno-Icardi, per giugno. Una sorta di prenotazione, che non è andata a buon fine. Una 'pressione' che avrebbe creato tensione fra lo stesso tecnico dell’Atletico e il presidente Cerezo".

Non solo. Ci sarebbe un altro nodo e il retroscena è portato a galla ancora dalla rosea. C'è un nome e un cognome: José Correia, attaccante classe ‘97 ormai ex Sporting Lisbona, ​considerato un vero craque e che l’Inter ha prelevato qualche giorno fa approfittando del fatto che non avesse il contratto da professionista. "Gli inviati del dt Ausilio hanno chiuso con un vero e proprio blitz anticipando e beffando proprio l’Atletico Madrid che era sul giocatore da tempo. E l’Atletico non l’ha presa bene; anzi, si è irritato non poco. E ancor più per esserselo fatto sfuggire a parametro zero. Ora Mancini deciderà se aggregare Correia alla prima squadra o lasciarlo maturare nella Primavera, ma il nodo della questione non è questo: il fatto è che lo 'scippo' di questo ragazzo da parte dell’Inter avrebbe aiutato l’Atletico Madrid a propendere per il Milan (che comunque poteva offrire il grande ritorno di Torres) nell’operazione-Cerci. Ovvio che non è tutto qua, ma nel suo piccolo José Correia (definito Ze Turbo per la grande velocità, originario della Guinea ma con passaporto portoghese) ha scavato un mini-solco: al baby, scrive O’Jogo, lo Sporting aveva offerto un rinnovo quinquennale con clausola rescissoria di 45 milioni. Poi è arrivata l’Inter. Prima dell’Atletico". 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 29 dicembre 2014 alle 10:55 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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