Una vita in nerazzurro. All'Inter da calciatore Giuseppe "Beppe" Baresi ha trascorso le annate 1977-1992: 559 presenze e 13 gol, scudetti 2 (1979-80, 1988-89), Coppa Italia 2 (1978, 1982), una Supercoppa Italiana (1990) e una Coppa Uefa (1991). Poi vice fra gli altri di José Mourinho e oggi talent scout. Anche se da ragazzino, così come il fratello Franco, era milanista: "A quei tempi - ha raccontato Beppe Baresi a Il Giornale - tutti eravamo ammaliati da Rivera. Poi il sangue è cambiato velocemente. Primi calci a un pallone? Sull'aia. Vivevamo in una tipica cascina lombarda con un cortile interno, duro. Ho cominciato a inseguire un pallone lì, spesso a piedi nudi perché non c'erano molte scarpe da rovinare a quei tempi. C'erano sei famiglie, quelle di mio padre e dei suoi tre fratelli, due in affitto. Aspettavamo che tagliassero l'erba per il fieno, così avevamo due giorni in cui potevamo giocare sui prati. Poi l'erba ricresceva". Percorso in comune con suo fratello. "Eh sì, aia, prati, oratorio, Inter. All'oratorio giocavo centrocampista, Venturi all'Inter mi mutò in terzino sinistro. Sono partito con un anno d'anticipo su mio fratello destinazione il convitto di Famagosta. Lì legai con Bini, che era più grande di me e con Pancheri che era del mio paese".
Una volta disse che avrebbe voluto fare l'agricoltore. "Ci ho pensato fino a quando non ho capito che il calciatore era diventato un mestiere. A me è sempre piaciuta la campagna, fin da piccolo aiutavo. Alla fine la campagna l'abbiamo dovuta lasciare, mio papà è stato male. Se avessi guadagnato prima, avrei comprato i terreni. Mi piaceva, anche se l'agricoltore è un lavoro faticoso. Ricordo che mio padre si alzava alle cinque e non sapeva quando finiva. Meglio il giocatore (ride, ndr)". L'inizio a Milano però non è stato facile: "Si figuri per me che abitavo in campagna e il mio mondo erano cinquanta persone. Mi sono chiesto: vado o non vado? Mi convinsero. Avevo un carattere chiuso, ero taciturno, poco propenso ad aprirmi". Poi l'esordio in Serie A: "In campionato a Vicenza, 18 settembre 1977. Mi ricordo una grande emozione, però non sono mai stato apprensivo. La verità? Non avrei mai immaginato questa carriera, sono partito da casa senza pensare a diventare professionista, ma ho sfruttato l'occasione". Grazie a Eugenio Bersellini: "Una grande persona. Lo chiamavano 'il sergente di ferro'. Pretendeva molto e stabiliva regole, chiedeva attenzione e impegno. È stato uno dei primi a cambiare metodo di allenamento, arrivò con il preparatore, figura non ancora così diffusa". Il mitico Armando Onesti, detto 'il sarto': "Era sarto per davvero, faceva anche vestiti su misura, era più di un hobby. Un altro calcio, quello, gli amici venivano in ritiro e giocavamo a carte. C'erano contatti diretti con tifosi e giornalisti".
Gli '80 gli anni migliori del nostro calcio. "In Italia prima o poi arrivano tutti i grandi. Da Maradona a Zico, da Platini a Van Basten, da Falcao a Matthäus. Io il 'mastino' chiamato ad annullare il migliore? Limitare, diciamo. Marcavo le mezze punte, i fantasisti che decidevano le partite. Da Rivera ad Antognoni, a Maradona, a Platini, a Zico. Ma questi erano difficili da prendere, invece ricordo grandi duelli fisici con Causio, Claudio Sala e Novellino. Vere battaglie, ma con rispetto". Per un paio d'anni ha vissuto con suo fratello. "Una convivenza tranquilla, tra noi c'è sempre stato un buon rapporto. Io facevo la mia vita e lui la sua, ci vedevamo quando si andava a letto. La settimana del derby si discuteva, si facevano pronostici, si scommetteva qualche cena. Il primo derby me lo ricordo bene, marcavo Rivera, il primo grande campione da limitare. Il secondo anno affrontai mio fratello. Ora sarebbe un bel trambusto mediatico con due fratelli contro. Ma allora era tutto meno visibile. Il miglior compagno di strada? All'inizio Oriali, nella seconda parte, Bergomi. Con 'lo Zio' ora giochiamo a padel".
Sugli allenatori cardine della sua carriera: "Bersellini è stato quasi un padre per me, un punto di riferimento. A Trapattoni sono grato perché mi ha aiutato a smettere, mi ha fatto capire che a un certo punto bisogna fare altro. Quando mi lasciava fuori mi spiegava il perché". Poi ha seguito il settore giovanile dell'Inter ed è stato il secondo di Mourinho nei due anni d'oro culminati con il Triplete: "Numero 1 nella gestione delle persone, bravissimo a trasmettere le sue idee. Facile entrare in sintonia con lui. Poi i risultati aiutano". Ora per l'Inter fa lo scout. "Come cambia il calcio? Guardo partite di tutto il mondo. Adesso ci sono un po' meno campioni nel senso pieno della parola, più atleti-calciatori. Qualche campione, però, si trova sempre".
Autore: Daniele Alfieri / Twitter: @DaniAlfieri
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 23:50 Foto insieme ad Appiano, Thuram benedice il baby Topalovic: "Crack"
- 23:35 Meraviglia di Yamal, il Barcellona come l'Inter: vince la Liga nel derby e in casa dell'Espanyol
- 23:20 Negro: "La Lazio non ha niente da perdere, deve giocare con l'Inter sfacciatamente"
- 23:05 Europeo U17, Italia chiamata a difendere il titolo in Albania: un baby interista nei 20 convocati del ct Favo
- 22:51 La Lazio porta dolci ricordi a Bastoni e Dimarco: entrambi decisivi nel 6-0 nerazzurro dell'andata all'Olimpico
- 22:37 Hernanes ricorda: "Il mio cuore non voleva lasciare la Lazio. Ma ho accettato l'Inter con la testa"
- 22:22 Lazio, Lotito: "La qualificazione in Champions sarebbe il coronamento degli sforzi di tutta la società"
- 22:08 Il grande ex Mancini: "Per la Sampdoria ci sarò sempre. Ora dobbiamo restare più uniti che mai"
- 21:54 Calhanoglu arma in più contro la Lazio: solo con la Fiorentina ha fatto meglio
- 21:39 Reunion nerazzurra al Congresso FIFA: Mariga posta gli scatti con gli ex compagni Milito, Maicon e Suazo
- 21:25 Ferrara sicuro: "Conte col destino nelle mani. Questa settimana risolverà i problemi e darà nuova fiducia ai suoi"
- 21:11 Dumfries ritrova la Lazio: è l'avversaria contro cui ha inciso di più in Serie A
- 21:11 Adani: "Milan, dopo quella semifinale contro l'Inter ti presenti così in finale?"
- 20:57 Infantino: "Il Mondiale per Club sarà un enorme successo". Poi assicura: "Entrate e costi? Tutto tornerà al calcio"
- 20:43 Condò: "A Torino Inter 'leggera'. Con la Lazio, Inzaghi può giocarsela con le riserve, ecco perché"
- 20:28 Salvini: "L'Inter in finale di Champions rappresenta gli italiani? Non me. Non ci penso neanche a tifarla"
- 20:14 Sky - Inter, Inzaghi studia l'undici anti-Lazio: in forse Mkhitaryan, Frattesi e Pavard ma con almeno sei titolari
- 19:59 Finale Champions League, l'annuncio dell'Inter: "Inizia la distribuzione dei codici per l'acquisto dei biglietti". Il comunicato
- 19:44 Lautaro salta la Lazio, che perdita per l'Inter: i numeri. Con una rete e un assist da qui a fine campionato...
- 19:29 Colonnese: "Sembra di rivedere alcuni finali di stagione passati. Inter-Lazio pesante come il 5 maggio"
- 19:15 Il sindaco di Napoli crede nello scudetto: "Ho grande fiducia, c'è voglia di festeggiare con il bus scoperto"
- 19:00 Rivivi la diretta! Non ARBITRA il NAPOLI, ma è AVAR di INTER-LAZIO: scoppia il CASO GUIDA. INZAGHI recupera TRE GIOCATORI
- 18:40 Il dato sul possesso palla medio e i passaggi 'infiniti': l'Inter domina in Serie A. E strappa un record sui marcatori
- 18:25 Coppa Italia, Milan-Bologna fa il record di incasso per una finale. Ma al top della competizione resta il derby del 23 aprile
- 18:10 Totti: "Lotta scudetto bellissima da vedere. E in finale di Champions League tifiamo Inter"
- 17:55 Inter-Lazio, domenica sera il 164° incrocio in Serie A: il bilancio è nerazzurro. Nelle ultime cinque gare a San Siro...
- 17:41 Buffon sulla finale del 31 maggio: "Sono super partes, chi vincerà sarà stato più bravo"
- 17:27 Donovan: "Mondiale per Club, nessuno sa cosa aspettarsi. C'è una cosa che rende unico questo torneo"
- 17:12 Bologna, Sartori dopo il successo sul Milan: "Abbiamo regalato e ci siamo regalati una grande soddisfazione"
- 16:58 Vives: "Piacevolmente sorpreso da Cacciamani: che personalità contro l'Inter"
- 16:44 Lazio, Tavares torna in gruppo: a San Siro può esserci. Resta ai box Isaksen
- 16:29 L'Argentina tra finale di Champions e Mondiale per Club: tour de force per Lautaro? Il Toro tra i pre-convocati di Scaloni
- 16:16 Milan, la Curva Sud annuncia la contestazione: "Domenica soli con la vostra vergogna"
- 16:02 Juve, Scanavino: "L'Atalanta ci ha fatto un bel regalo battendo la Roma. Ribaltoni senza Champions? Solo voci"
- 15:48 Matuidi: "Inter solida e organizzata, l'ha dimostrato contro il Barcellona. Ma spero vinca il PSG"
- 15:33 videoMondiale per Club, scambio di maglie tra Thuram e Matheus Savio in vista di Inter-Urawa
- 15:17 fcinMkhitaryan, Pavard e Frattesi attesi in gruppo domani: puntano Inter-Lazio. Lautaro, obiettivo Como
- 15:03 Sabatini: "Scudetto, per Inter e Napoli due partite choc. Inzaghi? Mi sbalordisce che ci siano ancora dei dubbi sul suo conto"
- 14:48 Non solo la gloria sportiva: il 31 maggio a Monaco di Baviera in palio altri 40 mln di euro. Destinati a salire
- 14:35 Simone: "Inter squadra moderna e organizzata, ha una marcia in più del PSG sul piano fisico"
- 14:21 Salvini: "Stadio, il Comune di Milano ha fatto perdere cinque anni per tornare al punto di partenza"
- 14:07 TS - Torna Inter Medical Meeting: anche Pintus tra gli ospiti dell'evento
- 13:52 L'Inter si complimenta col Bologna dopo il successo col Milan: "Conquistata la terza Coppa Italia"
- 13:38 Lens, Satriano ammette: "Primo grave infortunio in carriera, ho passato un periodo difficile"
- 13:24 Inter, la community digital continua a crescere: 80 milioni di fan su tutti i canali social del club
- 13:10 Torino-Inter, Zalewski non ha avversari. Asllani e Taremi presenti
- 12:58 Galante: "Scudetto, è 50 e 50. Ecco perché Moratti aveva dubbi su Inzaghi"
- 12:42 Coco ripensa al trasferimento all'Inter: "Scambio con Seedorf? Non sapevo nulla. Per Ancelotti sarei tornato a piedi al Milan"
- 12:28 Favre: "Sommer molto sottovalutato, è tra i primi 3 portieri al mondo. Quest'anno lo preferisco a Donnarumma, è il numero 10 dell'Inter"
- 12:14 Arbitri 37esima giornata di Serie A: Inter-Lazio affidata a Chiffi, Doveri arbitrerà Parma-Napoli
- 12:00 FALLIMENTO con ZERO TITULI? C'è un abisso tra INTER, MILAN e JUVE. E sul MERCATO si torna a SOGNARE
- 11:45 Sportitalia - Inter, sforzi economici di primo livello sul mercato. Zalewski verrà riscattato, per Luis Henrique...
- 11:30 CdS - Inter macchina da gol: 21 i marcatori in stagione. In Serie A mancano solo due firme
- 11:16 Coppa Italia, il trionfo di Calabria "piace" anche a Dimarco e Calhanoglu
- 11:02 videoTifosi del Napoli si congratulano con Orsolini: "Ci farai vincere lo scudetto col tuo gol",
- 10:48 GdS - Prima e seconda distanziate di 1 punto a 180' dalla fine: 2 volte su 3 è stato sorpasso
- 10:34 Esposito, annata da re con lo Spezia: solo per un gol in più Laurienté gli toglie il Pablito
- 10:20 Messaggero Veneto - Violenza sessuale, l'indagato è Solet: aperta inchiesta
- 10:06 Corsera - Calciatore dell'Udinese denunciato per violenza sessuale. Il club: "Non sappiamo nulla"
- 09:52 Bologna e Italiano in festa: "Coppa Italia una rivincita per quella persa due anni fa"
- 09:38 TS - Frattesi-Raspadori, l'idea tra Inter e Napoli è ancora in piedi per l'estate: il punto
- 09:24 TS - Una nuova Inter, con un innesto per reparto: chi è in pole, i nomi a sorpresa e chi rischia l'addio
- 09:10 CdS - Lautaro non rischia: punta Como e Psg. Inzaghi ne recupera tre
- 08:56 GdS - Inzaghi fa il motivatore: obiettivo scudetto, testa solo alla Lazio. Per Monaco c'è tempo
- 08:42 Stramaccioni avvisa Conte: "A Parma sarà dura, coefficiente di difficoltà massimo. Chivu? Rivoluzionò la squadra con l'Inter, quando arrivai ad Appiano..."
- 08:28 CdS - Bonny alleato per il presente e obiettivo per il futuro: l'Inter monitora
- 08:14 GdS - Caos calendario: spareggio martedì 27? L'Inter dice no. Due le ipotesi
- 08:00 GdS - Frattesi, Mkhitaryan e Pavard pronti per domenica: Inzaghi può sorridere. Lautaro torna con il Como
- 00:00 Inzaghi e Luis Enrique teorici della Gestalt: si può essere più forti senza Mbappé