Non era neanche finito il primo tempo quando, dopo un recupero all'altezza del fallo laterale in zona mediana, la Curva Nord ha iniziato a urlare al cielo del Meazza 'Pitbull, Pitbull!'. Gary Medel ha già conquistato, con grande anticipo rispetto alle previsioni, i tifosi dell'Inter. Non c'era dubbio, conoscendo il profilo del giocatore, che presto o tardi sarebbe andata così, ma gli sono state sufficienti tre partite per assicurarsi la devozione dei sostenitori nerazzurri. Ieri contro l'Atalanta il cileno ha disputato quella che in gergo si definisce 'partita a tutto campo'. Se il suo compito è proteggere la difesa, consentendo ai colleghi di reparto di inserirsi in zona d'attacco, allora è difficile spiegarsi come facesse a essere praticamente ovunque.
Nonostante un Mondiale da protagonista e assai dispendioso dal punto di vista fisico alle spalle, Medel ha impiegato poche settimane per tirarsi a lucido e ancora non è neanche al 100%. Eppure chiunque stia seguendo l'evoluzione tattica di questa Inter già lo considera indispensabile al pari di Mateo Kovacic per il centrocampo nerazzurro, lasciando a tre compagni di squadra (Hernanes, Guarin e M'Vila) il 'fastidio' di dover competere per l'ultimo posto disponibile. Aggressività, corsa, resistenza e temperamento sono il suo marchio di fabbrica, ma qualcuno si sarà piacevolmente sorpreso anche della capacità di gestire con intelligenza e buona tecnica il pallone (ieri il 90% di precisione nei passaggi). Non è il classico interditore instancabile, che fatica a impostare: quando sradica la sfera dai piedi dell'avversario, anche in modo molto teatrale, Medel alza sempre la testa e cerca la soluzione più utile in fase di ripartenza. Aspettando poi che la stessa torni all'avversario per cercare di riconquistarla.
Ieri sera contro l'Atalanta, oltre al solito prezioso lavoro tattico, Medel ha sfiorato il gol sullo 0-0 con un destro violento uscito di poco. Si è mosso un po' ovunque, a destra e a sinistra, per dare una mano ai compagni senza mai farsi trovare impreparato nella zona nevralgica del campo. E, difficile da credere, anche nei minuti finali, dopo aver corso per tutto l'arco del match, andava in pressing sul portatore di palla atalantino nella sua trequarti, bloccando sul nascere o semplicemente complicando la costruzione del gioco degli ospiti. Per avere un'idea più chiara del lavoro eccezionale svolto da Medel ieri al Meazza, si valuti la mappa delle zone del campo 'battute' dal centrocampo titolare nerazzurro (sotto, fonte: InterData): rispetto a Kovacic e Guarin, che hanno mantenuto tendenzialmente la propria posizione, il cileno è andato ben oltre il proprio compito, calpestando praticamente ogni zolla del manto erboso. Una dote che i tifosi apprezzano ma che è preziosa anche per Mazzarri.
In situazioni in cui è necessario portare pressing alto, Medel è il profilo ideale e l'eventuale presenza al suo fianco di M'Vila lo libera anche da compiti più difensivi. Nel finale della partita di ieri, l'Atalanta non è più riuscita a costruire nulla perché tutti i difensori sentivano sul collo il fiato del Pitbull, con il francese pronto a intervenire e dare ordine in seconda battuta. Soluzione tattica che potrebbe tornare utile anche dal primo minuto in certe partite, soprattutto oggi che entrambi i mediani sono in buone condizioni. Mazzarri probabilmente ci lavorerà a lungo, intanto può godersi un giocatore le cui qualità non si trovano dietro l'angolo e che, sintetizzata in 172 centimetri, è già la chiave tattica dell'Inter.
Altre notizie - In Primo Piano
Altre notizie
- 00:55 Prima GdS - Conte-Inter, ancora loro. Calhanoglu si ferma: salta anche la Juve
- 00:00 Var e polemiche: il silenzio sarà pure d'oro, ma la parola non sempre è d'argento
- 23:57 Nations League, oltre 40mila biglietti venduti per Italia-Francia a San Siro: esauriti due settori
- 23:43 Inzaghi bestia nera giallorossa: quattro successi di fila in casa Roma, è successo solo a un altro tecnico
- 23:28 Adani: "Partita dignitosa della Roma, ma l'Inter poteva fare 5 gol senza andare sopra ritmo"
- 23:14 Bookies - Champions League, l'Inter sfida lo Young Boys: in lavagna quote golose per i gol di Lautaro e Thuram
- 23:01 Malagò: "Polemiche arbitrali? Non vedo la novità. Alcuni casi risolvibili col VAR a chiamata"
- 22:53 Stella Rossa, Milojevic: "In Champions tante avversarie top, era ciò che volevamo"
- 22:44 Monza, primo ruggito al Bentegodi: doppio Mota e Bianco, Verona sconfitto 3-0
- 22:35 Cassano: "Lautaro top mondiale. Merita di essere tra i primi 5 del Pallone d'Oro, sono contento per lui"
- 22:31 Pinto da Costa rivela: "Dopo Porto-Inter decisi di non rinnovare il contratto di Conceicao, ecco perché"
- 22:17 Stoccarda, Hoeness e i tecnici italiani: "Apprezzo Inzaghi, sta facendo un grande lavoro all'Inter"
- 22:03 Lautaro, doppia stats da urlo: miglior marcatore straniero nerazzurro all-time e non solo
- 21:48 Panucci: "Barella non è Calhanoglu, ma ha dimostrato che può fare bene il play"
- 21:34 Serie A, cambiano gli orari di due partite della dodicesima giornata: il nuovo programma
- 21:19 L'attore Spollon: "Bisseck acquistone, mi ispira un sacco di fiducia". Ranocchia d'accordo: "E' bravo"
- 21:05 Young Boys-Inter, Inzaghi ha quattro centrocampisti per tre posti (ma nessun regista). Le possibili soluzioni
- 20:52 Largo La Foppa a Milano si tinge di nerazzurro: iniziativa speciale firmata Betsson.Sport
- 20:38 Juric-Inzaghi, l'interista continua a dominare nei confronti diretti: i numeri
- 20:25 CM.com - Premio per Mike Aidoo: il terzino della Primavera convocato per la sfida di Champions di Berna
- 20:10 Collina: "Ronaldo il giocatore più impressionante mai arbitrato. Una volta gli ho chiesto del taglio a mezzaluna..."
- 19:57 Dimarco si complimenta con i compagni: "Oltre difficoltà, ostacoli e fatica. Vittoria di carattere"
- 19:43 Ieri l'esordio in Serie A di Filip Stankovic: "Ricordo indelebile. Tante emozioni, grazie Venezia"
- 19:28 Vogel: "Sommer sottovalutato, Barella può giocare ovunque. Inzaghi è uno degli allenatori migliori d'Europa"
- 19:14 Pellissier: "Tra Vlahovic e Lautaro scelgo l'interista. Pallone d'Oro? Ecco cosa penso"
- 19:00 liveL'Inter VINCE ma PERDE PEZZI, da CALHA ad ACERBI: le ULTIME tra YOUNG BOYS e JUVENTUS
- 18:45 San Siro, domani importante incontro a Roma: proprietà e dirigenti di Inter e Milan vedranno il Ministro Giuli
- 18:30 Problema infortuni anche per lo Young Boys: si ferma per il resto del 2024 il centrocampista Chaiwa
- 18:16 Verso Young Boys-Inter, informazioni per i tifosi nerazzurri che si recheranno a Berna in auto
- 18:02 La Stampa - L'Inter vuole ringiovanire il centrocampo del futuro: monitorati Bondo e Busio, sondaggi per Maldini
- 17:49 De Vrij soddisfatto della sua Inter: "Orgogliosi di questa squadra"
- 17:35 Juventus Women, il tecnico Canzi: "Pareggio giusto contro l'Inter"
- 17:21 Milan, Fonseca: "Brugge come il derby? No. Competizioni e caratteristiche diverse"
- 17:08 Ospite d'eccezione in Roma-Inter: l'Emiro del Qatar Al-Thani presente sugli spalti dell'Olimpico
- 16:54 Simone Inzaghi stufo di una certa "indicibile minzione"...
- 16:44 Marotta: "L'Inter mi ha permesso di raggiungere traguardi prestigiosi". Premio a Roma per lui e Calhanoglu
- 16:41 Bastoni esulta evidenziando il "nero e azzurro" della sua domenica
- 16:28 videoFrattesi sgroppa, Lautaro non perdona: l'Inter batte la Roma 1-0 e sbanca l'Olimpico. Gli highlights
- 16:14 Thuram non segna ma esulta: "Vittoria di squadra importantissima". Poi Taremi in tackle...
- 16:00 Roma, Svilar a SM: "Dispiaciuto di aver preso un gol così, ma è il calcio"
- 15:45 Mkhitayan elogia il lavoro fatto dall'Inter a Roma: "Partita difficile ma grande prestazione di squadra"
- 15:37 fcinTrasferta di Champions, cambiano le abitudini: l'Inter si allenerà a Berna, il motivo
- 15:30 Sky - Calhanoglu e Asllani puntano Inter-Juve, fissati gli esami di Acerbi: gli aggiornamenti
- 15:16 Juventus Women, Boattin: "Contro l'Inter il pari ci sta un po' stretto"
- 15:02 Condò: "I tre punti più significativi sono quelli dell’Inter: ha vinto una battaglia"
- 14:48 Di Canio: "Bel gol di Lautaro, ma spesso manca di lucidità. Atteggiamento sbagliato di Barella"
- 14:34 Juve, Thiago Motta conferma: "McKennie in gruppo, per ora non abbiamo Nico Gonzalez e Koopmeiners"
- 14:30 Dimarco: "Dopo la finale UCL prima ero morto, poi felice. Inzaghi ha una forza, che belle parole da Ausilio"
- 14:20 Totti: "Ieri per noi romanisti non è andata come speravamo". Poi elogi per l'Inter
- 14:06 Ambrosini: "Inter fortunata a capitalizzare l'occasione, ma a Roma ha vinto la più forte"
- 13:52 Ranieri: "C'è un aspetto che favorisce Inter e Atalanta. Scudetto? Conte arriva primo o secondo"
- 13:38 Qui Juventus - McKennie in gruppo, Nico Gonzalez e Koopmeiners ancora ai box
- 13:24 Roma-Inter - Le scelte di Thuram sulla trequarti, l’intraprendenza di Frattesi, la posizione di Bastoni
- 13:19 GdS - Calhanoglu, Acerbi e Asllani out per Young Boys-Inter. Buone notizie per Zielinski: il polacco è recuperato per Berna
- 13:10 Lutto nel mondo del calcio: addio a Gigi Rocca, stroncato da un infarto
- 12:53 Calhanoglu, l'esito degli esami dopo Roma-Inter: escluse lesioni. Per il turco un'elongazione agli adduttori
- 12:42 Calvarese: "Cristante-Thuram da DOGSO: stupisce soprattutto un aspetto"
- 12:28 Frey: "Inter, partita solida. Di Sommer stupisce un dato. Ronaldo o Baggio? Rispondo che..."
- 12:14 Roma, Svilar alla Rai: "Momento difficile, ma giocando così le vittorie arriveranno"
- 12:00 Che calVARio! PROTOCOLLI a MISURA e ARBITRI INCAPACI: non VA(r) bene. E in TV si fa anche PEGGIO!
- 11:45 Dimarco a SM: "A Roma una vittoria che pesa. Lautaro? Lo sosteniamo sempre, è il nostro capitano"
- 11:38 Young Boys-Inter, squadra arbitrale completamente inglese: la designazione
- 11:30 Roma-Inter, cuori nerazzurri di Zhang sui social per la vittoria all'Olimpico
- 11:16 Adani: "Il campionato deve perderlo l'Inter. Infortuni? Sì, ma chi entra è un titolare"
- 11:02 CdS - L'Inter torna ad alzare il muro: riecco il clean-sheet di Sommer
- 10:48 GdS - Verso la Champions: Inzaghi tentato dal turnover. Ma prima di Arsenal, Lipsia e Leverkusen...
- 10:34 CdS - Lautaro decisivo: fino alla prodezza, gara faticosa. È la svolta?
- 10:25 Dimarco alla Rai: "Vittoria a Roma un segnale al campionato. Napoli la più temibile? Dico che..."
- 10:20 Stramaccioni: "Inter, fattore spogliatoio e un grande Lautaro". Poi è botta e riposta con Marelli su Pavlovic-Kabasele
- 10:06 Bergomi: "Inter non a posto fisicamente e mentalmente, se conosco l'ambiente sono felici del -2 dal Napoli"