Non è stata, quella di domenica, la serata di festa che Balotelli si sarebbe atteso dopo la conquista dello scudetto, a cui lui ha contribuito con gol pesanti soprattutto nella seconda parte della stagione. SuperMario è stato infatti protagonista di uno scontro con Ibrahimovic durante Inter-Siena, quando invece di servirgli il pallone per aiutarlo a segnare e rimpinguare il suo bottino di reti in campionato, ha preferito saltare Curci e timbrare personalmente il 3-0 finale. Una scelta giustificata alla luce dell'egoismo di un attaccante, poco gradita dal compagno di squadra e da Mourinho, che gli hanno fatto notare, anche se in modi diversi, la sua scarsa disponibilità. Balotelli non ha gradito queste esternazioni, anche perché, da buon 18enne, si trova spesso al centro di episodi di nonnismo, peraltro bonari, da parte dei compagni. Come l'innaffiata di champagne una volta vestito, dopo aver festeggiato nello spogliatoio con la squadra.

Né da parte sua c'è stato particolare tempismo, quando domenica sera ha preferito andare a Brescia a trovare i suoi amici piuttosto che unirsi alla seconda parte dei festeggiamenti dei compagni in hotel. La sua assenza, in tal senso, ha stonato un po'. Nel complesso, SuperMario non ha festeggiato come avrebbe voluto questo scudetto, sia sul campo sia dopo. Si sente un po' bersagliato all'interno della squadra, anche se i compagni cercano di aiutarlo a crescere ed evitare situazioni discutibili come quella al 52' di Inter-Siena. Il ragazzo ha un carattere difficile, come Ibrahimovic vive una realtà tutta sua e interpreta in modo personale gli episodi che gli ruotano intorno. Probabilmente gli serve del tempo per migliorare da questo punto di vista, è fisiologico per un quasi 19enne, ma lui stesso deve darsi una mano e mettere il massimo della buona volontà. Non verrà sempre preso in giro in determinate situazioni dai compagni di squadra, ma allora non avrà più giustificazioni per i suoi comportamenti dissonanti con il gruppo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 19 maggio 2009 alle 09:29
Autore: Fabio Costantino
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