Anche il Dt nerazzurro Piero Ausilio parla a Sky prima di Inter-Udinese. Ecco le sue parole.

Thohir ha detto che ci sarà posto per 4 ultra trentenni: ci sarà anche Cambiasso tra questi?
''Penso sia un'esagerazione pensare in questi termini. Va fatto un lavoro con una logica di squadra. Anche Thohir sa che l'esperienza è utile, poi bisogna che siano sani. Non va guardata tanto la carta d'identità, ma il contributo che possono offrire in campo''.

Sagna oppure un giovane per la fascia?
''I giovani, come Mbaye, torneranno perché sono in prestito. Poi faremo le valutazioni con Mazzarri. Senza dimenticare che ci saranno anche i Mondiali. Chi resterà? Qualcuno rimarrà con noi di chi oggi è in prestito, ma lo decideremo più avanti''.

Perché al Meazza si fa fatica a segnare?
''Forse bisogna alzare le porte... (ride, ndr). Non lo so, magari a volte manca un po' di cattiveria o attenzione nell'ultimo passaggio. Sarei più preoccupato se non si creassero azioni da gol''.

Come prosegue il dialogo sul progetto con Mazzarri?
''Vincere non è semplice, ma tutti lo vogliono: in campo si va solo con quell'idea. Vogliamo costruire una squadra che tenga conto anche dei parametri economici che ci sono stati dati. Quest'anno è stato molto utile lavorare con lo staff del mister, perché investe sulla settimana di lavoro: la sua carriera dice che nel secondo e terzo anno in cui allena una squadra la fa rendere al meglio. E questa sarà una grande risorsa per la prossima stagione. Ne sono convinto. Il settore giovanile poco sfruttato? Io vengo da lì, figuratevi... Comunque in passato abbiamo utilizzato i giovani per obiettivi che nell'immediato erano più utili. Vorremmo averne di più in rosa, ovvio, ma sono anche orgoglioso se fanno bene dalle altre parti. E poi te ne fai una ragione se vinci anche grazie a operazioni di mercato in cui sono stati inseriti loro''.

L'arbitro di stasera è molto permaloso: sapete che non va toccato? 
''Non commento (ride, ndr). Prendo per buono i consiglio di non toccarlo''.

Meglio Dzeko di Morata o Torres?
''Al di là dei nomi, penso sia evidente che stiamo lavorando per quel ruolo. E' vero che non possiamo puntare giocatori con ingaggi alti, però poi nel calcio si trovano spesso tante altre risorse, quindi possiamo metterci un po' di fantasia e un po' d'ingegno noi che, come italiani, siamo conosciuti per queste qualità''.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 27 marzo 2014 alle 20:21 / Fonte: Sky
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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