Al termine della partita tra Inter A e Inter B, il tecnico nerazzurro Andrea Stramaccioni interviene in conferenza stampa:

Indicazioni belle e meno belle:

"Questo è un momento in cui si lavora tanto. Più che indicaizoni parlerei di spunti che un tecnico immagazzina in questa fase. Però ancora non riesco a metabolizzarli. Dobbiamo essere pronti prima degli altri, dobbiamo trovare gli equilibri prima degli altri. Ci sono delle indicazioni positive,  come quando i verdi senza palla non mi hanno mai dato l'impressione di allungarci. Però era una partitina tra noi".

Cosa cambia nella costruzione del gioco senza i grossi calibri?

"L'allenatore deve mettere a proprio agio i giocatori, poi tocca a me capire come l'Inter può essere pericolosa durante la partita. Oggi è stata un'Inter che cerca sempre di giocare, non ricordo nemmeno un lancio lungo, cosa che in partite vere non sempre accade. Ma ciò vuol dire che si lavora bene".

Pazzini però sembra in grossa difficoltà: si può aiutare?

"Oggi Giampaolo giocava con 10 ragazzi contro una base di Inter, normale che ha avuto pochi palloni. Io volevo vedere certi tridenti e lui in questo momento non c'è entrato, ma parlare di lui mi sembra ingeneroso".

La situazione Ranocchia?

"Non c'è una situazione Ranocchia, se no sarebbe così per tutti. Perché Samuel non è partito subito? Siamo messi bene, io poi parlo con tutti come sempre. Oggi volevo trarre delle indicazioni, stiamo lavorando, è prestissimo".

A proposito di Stankovic:

"Ha fatto un intervento chrirugico delicato, ha fatto una visita, io gli ho chiesto quando ci raggiungerà, non so se stasera o domani".

FcInterNews.it gli chiede come giudica l'impatto dei nuovi, da Silvestre, Handanovic e Palacio fino a Coutinho:

"In ritiro ci sono giocatori molto motivati, anche oggi il ritmo anche se in una partitella è stato molto buono, c'è voglia di giocare. Vedo bene chi si è ripresentato e anche i nuovi che sono venuti con il giusto atteggiamento".

Infine, domanda sul 4-3-2-1 come possibile schema ideale:

"Ne abbiamo parlato tante volte. Credo che la cosa fondamentale sia l'idea del gioco della squadra, per il resto si tratta di varianti di un idea. Sicuramente non giocheremo in 3 dietro o con 2 punte centrali. Sicuramente vogliamo un calcio propositivo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 10 luglio 2012 alle 18:13
Autore: Christian Liotta
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