Se prima era solo una campanello, adesso è una sirena d'allarme. L'infortunio patito in Nazionale da Sime Vrsaljko (elongazione al bicipite femorale della gamba sinistra) rappresentava già un grattacapo per Luciano Spalletti, che da poche ore ha dovuto suo malgrado registrare anche lo stop di Dalbert in allenamento (distrazione al gemello mediale della gamba sinistra). Poco male, la rosa dell'Inter è abbastanza profonda, peccato che entrambi i guoi muscolari abbiano colpito due terzini a poche ore dall'inizio di un tour de force che dirà molto sul prosieguo della stagione nerazzurra.

Sabato sera al Meazza si tornerà in campo contro il Frosinone, antipasto di tre partite che fanno venire i brividi. Tra il 28 novembre e il 7 dicembre, infatti, l'Inter affronterà, sempre in trasferta, Tottenham, Roma e Juventus. Nel primo caso, c'è in palio la qualificazione agli ottavi di Champions League con un turno d'anticipo, così come il rischio di dover rinviare tutto all'ultima giornata senza poter gestire il proprio destino. Le due gare di campionato, inoltre, rappresenteranno banchi di prova enormi per le ambizioni nerazzurre dentro i confini italici. Tre partite in cui sarà necessario avere tutti a disposizione e al meglio, ma i presupposti non invitano all'entusiasmo.

Già sabato contro il Frosinone, Spalletti dovrà rinunciare sia a Vrsaljko sia a Dalbert, che lasceranno il posto inevitabilmente a Danilo D'Ambrosio e Kwadwo Asamoah, le uniche alternative a disposizione. Proprio il brasiliano avrebbe con ogni probabilità giocato titolare per far riposare il ghanese in vista della trasferta di Londra, dove l'ex Nizza, fuori dalla lista Uefa, non sarebbe sceso in campo a prescindere. Diverso il discorso per quanto riguarda il croato, le cui condizioni sono costantemente monitorate anche visti i precedenti in questa stagione che lo hanno costretto più di una volta ai box. Lui sì che avrebbe avuto chance di essere titolare in Champions League, alternandosi con D'Ambrosio sulla fascia destra. La sua presenza mercoledì prossimo non è impossibile, ma altamente improbabile salvo recuperi lampo. A questo si aggiunge, considerando gli impegni successivi, che lo staff medico e tecnico potrebbero saggiamente non affrettarne il rientro.

Contro Frosinone e Tottenham, dunque, D'Ambrosio e Asamoah saranno costretti agli straordinari mentre per il ghanese è probabile che la storia si ripeta anche all'Olimpico, mentre sarebbe stato difficile lasciarlo fuori allo Stadium contro la 'sua' Juventus. Dunque, proprio contro la squadra di Moreno Longo il terzino africano avrebbe osservato un turno di riposo per poi dedicarsi al trittico successivo, piano saltato stamattina con l'infortunio muscolare della sua prima alternativa, Dalbert. Non certo una novità per Asamoah, che finora è stato tra i più impiegati da Spalletti con 14 presenza su 16 stagionali. Diverso il discorso per la fascia destra, dove D'Ambrosio (11 presenze) e Vrsaljko (5 da oltre un'ora) si sono alternati, con prevalenza per l'azzurro anche a causa dei guai al ginocchio patiti dal croato. Proprio quest'ultimo ad oggi rappresenta la speranza di dare fiato ai due stakanovisti, costretti ancora ai lavori forzati. A meno di alchimie tattiche spallettiane che possano variare assetto e di conseguenza l'impiego dei giocatori nelle prossime due settimane.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 22 novembre 2018 alle 22:40
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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