L'Era Conte sta per cominciare. Gli eventi hanno subito una brusca frenata a causa del lutto che ha colpito la famiglia di Luciano Spalletti, ma ormai i tempi sono maturi per l'avvicendamento in panchina. Ieri Antonio Conte è arrivato in città e il club ha provveduto a mettere a punto gli ultimi dettagli del contratto che legherà l'ex c.t. ai nerazzurri per i prossimi tre anni. "Fra domani e venerdì quindi annuncio, con presentazione ufficiale che al massimo scalerà all’inizio della prossima settimana - assicura la Gazzetta dello Sport -. Non sono previsti invece passaggi in Cina dalla proprietà, come era accaduto a tecnici e dirigenti del passato. Le occasioni per incontrare Zhang Jindong non mancheranno: i nerazzurri sono attesi da un’amichevole a Nanchino in estate (24 luglio con la Juve) e il patron di Suning a marzo a Roma, in occasione della visita di stato del presidente cinese Xi Jinping, aveva espresso l’intenzione di tornare presto a Milano per avere più tempo per parlare del club".

Ormai definito tutto, anche lo staff. "Il ruolo di 'secondo' toccherà il fratello Gianluca. Rispetto ad altri parenti inseriti negli staff da allenatori illustri, come i figli di Ancelotti (prima al Bayern da preparatore, ora al Napoli da vice), Prandelli (nello staff azzurro) o Pochettino (dal 2016 il 22enne Sebastiano fra gli analisti Spurs), la storia di Gianluca Conte, 47 anni è sempre andata di pari passo con quella di Antonio - spiega la rosea -. Abbandonato a 20 anni il calcio giocato (giovanili Lecce) e laureatosi poi in Scienze Motorie, è stato al fianco del fratello da Bari in poi, quasi sempre con compiti di analisi degli avversari. Con lui come assistenti ci saranno Paolo Vanoli e Cristian Stellini. Il primo era già nella sua squadra al Chelsea, dopo una lunga gavetta federale, con le nazionali dall’Under 16 all’Under 19, con cui giunse a una finale dell’Europeo nel 2016 (persa con la Francia). Il legame fra Conte e Stellini nacque invece a Bari, a fine carriera del difensore, che poi restò nello staff del leccese fino al 2012, quando si dimise dalla Juventus in seguito del coinvolgimento nello scandalo calcioscommesse. Dopo aver patteggiato 2 anni e 6 mesi complessivi, è ripartito dalla Primavera del Genoa e poi dall’Alessandria. Ora ritroverà Conte dopo sette anni. Lo spagnolo Julio Tous e Costantino Coratti saranno fra gli specialisti della preparazione fisica (ma resta da individuare un capo-preparatore), entrambi conferme nel gruppo di lavoro, così come il nutrizionista Tiberio Ancora. Come preparatore dei portieri resterà invece Adriano Bonaiuti, che ha un buon feeling con Handanovic".

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 29 maggio 2019 alle 08:15 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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