A Verona con il puntero argentino. Non resta che scoprirne il nome

Conoscendo Mourinho c’è da aspettarsi anche la sorpresa dell’ultima ora, anche se a Verona difficilmente il tecnico portoghese rinuncerà a uno tra Crespo e Cruz in attacco. Ibrahimovic è infatti assente per squalifica e l’Inter non potrà aggrapparsi alle magie dello svedese per avere la meglio di un Chievo in piena lotta per la salvezza e, di conseguenza, estremamente pericoloso. I due argentini, che quest’anno con Mourinho hanno vissuto una stagione complicata, con pochi scampoli di gloria e tante panchine, si giocano forse l’ultima occasione per timbrare con un punto esclamativo questo campionato che, si spera, si concluderà con un altro scudetto nerazzurro. E un contributo importante arriverà proprio dal Bentegodi, dove la matematica consente di sperare anche nel titolo a tre turni dalla conclusione.

Sia Crespo sia Cruz sono stati provati dallo Special one al centro dell’attacco durante la settimana, ma in questo momento entrambi si giocano le stesse probabilità di partire dal 1° minuto. Volendo interpretare il pensiero di Mourinho, diremmo che Valdanito è in leggero vantaggio su E Jardinero, non fosse altro per la fiducia accordatagli sabato scorso quando l’Inter faticava ad attaccare la difesa della Lazio. Non a caso, poco dopo il suo ingresso (e lo stimolo dei fischi a proprio carico), Ibrahimovic è riuscito a trovare lo spazio ideale per sbloccare la contesa e regalare alla squadra nerazzurra forse la vittoria più importante della stagione. Di certo nell’attacco di Verona ci sarà Mario Balotelli, al rientro da una squalifica. Possibile, inoltre, che Mou presenti il tridente, completandolo con Figo, per dare maggiore pericolosità alla manovra nerazzurra. Di sicuro il puntero del tridente sarà argentino. Non resta che scoprirne il nome.