"Domani affrontiamo la squadra che meritatamente ha vinto lo Scudetto, che ha fatto un mercato importante e che quest'anno è la favorita", ha esordito Massimiliano Allegri in conferenza stampa alla vigilia del match tra Milan e Napoli, club di cui tesse le lodi. "Poi Conte è bravissimo a far rendere al meglio tutti i giocatori. Noi dobbiamo essere bravi a sovvertire i numeri del Napoli, sia per le loro ultime 26 partite che per il trend casalingo dello scontro diretto a San Siro. Dovremo essere bravi a rovesciare questi numeri" ha continuato l'allenatore rossonero chiamato a rispondere su vari argomenti.

Come si definisce questo big match?
"Per noi sarà un test importante. Siamo in una buona condizione, fisica e mentale. Abbiamo recuperato anche Leao che sarà a disposizione. Stanno crescendo anche gli ultimi arrivati. Più il tempo passa, più ci conosciamo, più miglioriamo".

Cosa voleva dire Conte con quelle sue dichiarazioni? Il Napoli ha una rosa inferiore al Milan?
"Non lo so questo. La società ha lavorato bene sul mercato, c'è un'ottima rosa, un mix di giocatori esperti e meno esperti. Dobbiamo pensare a noi stessi, lavorare per far sì che a marzo saremo lì per giocarci le nostre chance per arrivare tra le prime quattro. Dobbiamo pensare a noi stessi, quello che pensano gli altri non è che mi interessa più di tanto. Dobbiamo mantenere questo trend di attenzione ed entusiasmo, con voglia di migliorarsi ma con grande equilibrio".

Hai sentito Conet?
"Contatti no, non ne ho avuti. Le squadre di Conte sono squadre che concedono poco, è difficile fargli gol. Mi ricordo la Juventus, l'Inter, l'anno scorso al Napoli che ha subito veramente pochi gol e gli ha permesso di vincere il campionato. Non devo dirlo io, per Conte parlano i numeri a suo favore".

Le piacerebbe avere il tifo domani?
"Sicuramente avere i tifosi che ci aiutano e che ci danno energia è molto importante. Domani sera ci aspettiamo questo".

C'è il vantaggio di giocare una volta a settimana?
"Quella di domani è un big match contro quella che l'anno scorso ha vinto lo scudetto. Si lavora perché comunque il Milan debba giocare la Champions di mercoledì o martedì o giovedì. Il Milan deve giocare quella competizione. Preferisco giocare ogni tre giorni che giocare una partita a settimana".

Quanto è importante non perdere domani?
"Non lo so, l'importante è giocare bene, fare una bella partita e cercare di fare il risultato. Se vinciamo saremo tutti più contenti, il pareggio lo accetteremo di buon grado, in caso di sconfitta allora dovremo lavorare su quello che non sarà andato. Domani affrontiamo una squadra che nelle ultime 26 ne ha vinte 18. Nel mese di settembre il Milan nella sua storia ha battuto poche volte il Napoli. Dovremo essere bravi a rovesciare questi numeri".

Sezione: Il resto della A / Data: Sab 27 settembre 2025 alle 12:57
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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