Protagonista della puntata odierna di Inter Player One, trasmissione a cura della redazione di InterTV, il portiere nerazzurro Daniele Padelli ha rilasciato un'intervista riguardo la sua avventura in nerazzurro ed il suo passato.

Cos'è il calcio per te?
"Il sogno che avevo da bambino, lo sport che ho sempre praticato. La mia vita, insomma".

E l'Inter?
"L'ho avuta addosso da subito: tutta la mia famiglia è stata nerazzurro, mio figlio lo sarà. Quando ero bambino e giocavo al campetto con gli amici era un punto di arrivo".

Quale emozione provi a indossare i colori nerazzurri?
"Stiamo parlando di un top club. Viverlo da dentro è inimmaginabile: un'esperienza meravigliosa".

Con quale dei tuoi compagni hai legato di più?
"Mi trovo bene con tutti, in particolare con Ranocchia, Berni e Handanovic".

Cosa serve per vestire i panni del portiere?
"Prima di tutto devi essere diverso dagli altri, e sapere che dove gli altri mettono i piedi tu devi metterci la testa. Questa è un po' una filosofia di vita".

Cosa avresti fatto se non avessi fatto il calciatore?
"Non ne ho idea. Da bambino mi piacevano i benzinai, perché mi piaceva il profumo della benzina. Quindi probabilmente avrei fatto il benzinaio, non lo so".

I tuoi cinque portieri preferiti del mondo Inter?
"Handanovic è il migliore di tutti. Poi metto Pagliuca al secondo posto. Julio Cesar per forza visto che è stato il portiere del Triplete, poi penso a Toldo e Peruzzi".

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Sezione: Focus / Data: Mer 31 ottobre 2018 alle 21:15
Autore: Andrea Pontone / Twitter: @_AndreaPontone
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