La Gazzetta dello Sport oggi in edicola stila un'analisi circa il momento del tecnico nerazzurro Walter Mazzarri, al centro di vari rumors dopo le ultime uscite della squadra, con i ko contro Cagliari e Fiorentina, presentando le motivazioni che suggerirebbero una conferma o, al contrario, un esonero. Nel dettaglio:

CONFERMA
1. Gruppo - Le sconfitte scorticanti contro il Cagliari e la Fiorentina hanno fatto pensare a un distacco deciso fra Mazzarri e tutta la squadra. Non risulta questa frattura, ma contro il Napoli i calciatori dovranno dimostrare concretamente il loro attaccamento. 
2. Obiettivi - Nel secondo anno di Napoli, WM ha giocato l’Europa League e raggiunto la qualificazione in Champions League. Anche in passato ha sempre centrato i suoi obiettivi, e la dirigenza questo lo ha ben presente. 
3. ET, la pancia e i soldi - Thohir non vuole ragionare di pancia, vedi il suo DC United in cui non ha cacciato quell’Olsen che l’anno scorso era ultimo e oggi primo in Mls. La cacciata di WM, poi, costerebbe al tycoon circa 10 milioni lordi, più la buonuscita. E il club non ha intenzione di buttare i soldi.

ADDIO
1. Se con il Napoli è sfascio... - Non possono andar bene due crolli come quelli contro Zeman e Montella, per come sono arrivati. Se anche contro Benitez fosse sbriciolamento, l'unità anticrisi entrerebbe di diritto sulla panchina. E le riflessioni sarebbero pesanti.
2. Dov'è il gioco? - Il risultato è ciò che conta di più, e quindi la classifica vede l'Inter a 10 punti dalla vetta e a -6 rispetto allo scorso anno. Il tutto senza un gioco che convinca: pochi tiri in porta e un modulo che non cambia mai. E questo non basta.
3. I tifosi fischiano - Contro il Napoli, al Meazza potrebbe esserci un clima pesante. Molti tifosi potrebbero fischiare, ma tra social e chiacchiere da bar emerge un dato: Mazzarri non è entrato nel cuore dei tifosi.

Sezione: Focus / Data: Sab 11 ottobre 2014 alle 09:38 / Fonte: La Gazzetta dello Sport
Autore: Francesco Fontana / Twitter: @fontafrancesco1
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