Oltre a Nicola Ventola, Erick Thohir ha citato anche Obafemi Martins tra i giovani nerazzurri che ha apprezzato nel passato. Ecco la risposta del nigeriano alle parole del tycoon in una intervista a Tuttomercatoweb: " "Ringrazio Thohir, il suo attestato di stima mi emoziona molto"

Da Ventola a Martins: Thohir si dimostra intenditore e conoscitore dell'universo nerazzurro.
"E' bellissimo che si ricordi di me, io che ho iniziato la carriera da professionista all'Inter. E' un piacere e sarà un piacere tornare in Italia presto: per me ho una seconda casa, non ho mai venduto quella di Como poi".

Quando torna?
"A dicembre sarò in Italia, ancora devo decidere se venire a vedere l'Inter".

Che non sarà più l'Inter di Massimo Moratti.
"E' stato un grande presidente, con me è stato gentilissimo ed ha fatto tanto per tanti giocatori. Gli auguro il meglio, così come ha fatto con me".

C'è qualcosa che la lega a lui in modo forte?
"Quando morì mio padre, mi dette dei soldi per andare in Nigeria, dalla mia famiglia. Ero giovanissimo, ma questa è una cosa senza prezzo. Non era tenuto a farlo, non era necessario ed è un gesto che ricorderò per sempre".

Parliamo della sua avventura in MLS: come sta andando?
"Bene, bene, molto bene. Sto giocando molto e sono felice".

Ci dicono che negli States la considerino una star?
"Qui la vita è molto tranquilla, serena, non c'è grande pressione per noi calciatori e va davvero tutto a meraviglia".

Magari il livello del calcio è inferiore.
"Ogni nazione ha il suo: in Italia c'è un tipo di gioco, in Premier inglese un altro, in Spagna idem. E' difficile da paragonare, certo è che il soccer si sta sviluppando in questi anni...".

Tornerebbe in Italia?
"Mai dire mai. Qui sono felice, è stata una scelta di calcio ed una scelta di vita. Il campionato italiano è bellissimo, chiaro, ma è presto per parlare di futuro".

Sezione: Focus / Data: Lun 28 ottobre 2013 alle 17:50
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
vedi letture
Print