Se le regole del Fair Play Finanziario entrassero in vigore già da questa stagione, Inter e Milan sarebbero escluse dalla Champions League. Colpa delle perdite aggregate nei bilanci dei due club accumulate nelle ultime due stagioni, che si aggirano sui 223 milioni per i nerazzurri e sui 98 milioni per i rossoneri. Ma le due milanesi sarebbero in buona compagnia, visto che lo stesso verdetto a squadre come il Manchester City, che vanta le perdite più pesanti tra i club europei, il Chelsea, il Liverpool e, a sorpresa, anche il Barcellona. È quanto emerge da un'elaborazione condotta da MF-Milano Finanza, incrociando i dati contenuti nel rapporto dell'Uefa sullo stato di salute finanziario del calcio europeo (presentato martedì 11 a Nyon) e i bilanci dei principali club del vecchio continente.

Non c'è però motivo di allarme per i tifosi, in primo luogo perché né Inter né Milan figurano in alcuna black list, che come ha precisato lo stesso Platini non è mai stata stilata. In secondo luogo perché il regolamento sul fair play finanziario entrerà in vigore a partire dalla stagione sportiva 2013-2014 e, dunque, i primi due bilanci di esercizio che verranno presi in considerazione per il calcolo della regola del pareggio (break even rule) saranno quelli relativi agli esercizi dei prossimi due anni. Ciò significa che i due club hanno ancora un po' di tempo per completare il processo di adeguamento ai vincoli imposti dalla Uefa, cammino che comunque le due società hanno intrapreso da un po' di tempo.
 

Sezione: FOCUS / Data: Gio 13 gennaio 2011 alle 17:42 / Fonte: Milano Finanza
Autore: Christian Liotta
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