Ieri Steven Zhang si è rivisto a San Siro dopo svariati mesi. Il presidente ha partecipato con entusiasmo alla festa scudetto e da domani potrebbero partire i dialoghi per aggiustare la mira sui tagli pensati per ammortizzare il colpo inferto dalla pandemia. "Zhang chiederà a tutti la rinuncia a un paio di mensilità di questa stagione, facendo leva sul momento drammatico che è comune a tutti i top club mondiali - riferisce la Gazzetta dello Sport -. La lunga premessa del presidente sulla necessità di arrivare a un accordo per mettere in sicurezza i conti punterà a responsabilizzare i giocatori, che nello spogliatoio hanno iniziato a discutere di questa possibilità: in attesa di conoscere i dettagli, non c’è nessuna rivolta preventiva, ma qualche mugugno si sente, eccome, anche perché questa richiesta arriva dopo un traguardo sudato e meritato". 

Peraltro, l'Inter non sarebbe la prima ad agire in tal maniera: prima dei nerazzurri, già la Juventus aveva provveduto a siglare un'intesa con lo spogliatoio e lo stesso si può dire per la Roma, giusto per citare due esempi. Visto che il costo del lavoro è arrivato a pesare 220 milioni a stagione, l'idea di Zhang è quella dei tagliare il 15%. Ovviamente, occhio anche al mercato, che dovrà essere particolarmente oculato. E non si escludono partenze eccellenti: "I 7 milioni a stagione per Sanchez e i 6,5 per Vidal (nonostante siano attenuati dal decreto crescita) potrebbero essere i primi risparmi - si legge -. Ma, pur di difendere i big della rosa a cui Conte non potrebbe certo rinunciare, l’Inter farà ragionamenti anche su altri titolari, importanti ma meno strategici: da Brozovic a Skriniar o De Vrij, nessuno è davvero sicuro di restare in sella".

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Sezione: Focus / Data: Dom 09 maggio 2021 alle 08:38 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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