Lautaro protagonista principale della finale di Coppa Italia: con una doppietta ha steso la Fiorentina. "Ha vinto il Mondiale in Qatar, la Coppa Italia e si prepara a contendere al Manchester City la Champions League nella finale di Istanbul del 10 giugno - sottolinea la Gazzetta dello Sport -. Ok, il Mostro Erling Haaland ha altri numeri, Mbappé e Messi hanno altro status, ma, dovesse riuscire ad allineare Italia, Europa, Mondo, come potrebbero non considerarlo per il Pallone d’oro?", esagera la rosea.

"Quindi lo Specialista l’ha rifatto: quarta finale vinta in due stagioni nerazzurre - si legge poi a proposito di Simone Inzaghi -. Coppa Italia e Supercoppa italiana anche a questo giro, come un anno fa. Con i 3 trofei sollevati alla Lazio (una Coppa Italia, 2 Supercoppe), Simone Inzaghi ha fatto Settebello. E ora, con l’animo più leggero e ottimista, la sua Inter può sognare di rifinire il Tripletino a Istanbul, nella finale di Champions. Il bersaglio grosso. Inter leggermente pigra e distratta in avvio, che però è cresciuta dopo lo sgarbo di Gonzalez, fino a trasmettere la solita sensazione di solidità dominante, presa per mano da Brozovic, impeccabile alla guida, Calhanoglu, il più elettrico, e Barella, che ha spirito da finale. Nella ripresa ha subito il ritorno della Fiorentina e sofferto più del dovuto. Decisivo Handanovic. Ma la vittoria nerazzurra non ha ombre, soltanto meriti".

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Sezione: Focus / Data: Gio 25 maggio 2023 alle 08:27 / Fonte: Gazzetta dello Sport
Autore: Alessandro Cavasinni / Twitter: @Alex_Cavasinni
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