Le tre finali raggiunte nelle coppe europee porta a stimare l’effetto positivo su Inter, Roma e Fiorentina. Lo sottolinea oggi La Gazzetta dello Sport parlando di “enterprise value”, ovvero il valore d’impresa dei club che, come accade per tutte le aziende, può essere calcolato applicando determinati multipli sul fatturato o sul margine.

Da anni la società di analisi Football Benchmark realizza una ricerca sull’enterprise value delle principali squadre di calcio d’Europa basandosi sui multipli del fatturato: come spiega Andrea Sartori, fondatore e ceo di Football Benchmark, "la stima dei benefici di una finale di coppa sul valore d’impresa del club potrebbe essere determinata focalizzando l’attenzione sul surplus di incassi ottenuto da un percorso europeo che non ci si immaginava di poter realizzare, rispetto ad un percorso ordinario stimato ad inizio stagione".

Ebbene, per quanto riguarda la finale di Champions League centrata dall'Inter, i numeri sono golosi. "La finale di Champions ha portato 100 milioni di premi Uefa. Il doppio dei 50 milioni derivanti dalla sola partecipazione ai gironi - si legge sulla rosea -. Considerando anche gli incassi al botteghino a partire dagli ottavi (30 milioni), il “surplus” dell’Inter è di 80 milioni: applicando un multiplo che in questo caso sarebbe fra 3 e 4, l’eccezionale percorso in Champions può valere ai nerazzurri una maggiorazione del valore d’impresa nel range tra 270 e 300 milioni".

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Sezione: Focus / Data: Sab 20 maggio 2023 alle 09:47
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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