Il Corriere dello Sport fa oggi chiarezza sull'acquisizione del 26% di Oaktree da parte del fondo Brookfield. Una notizia che per secondo il quotidiano romano ha riscosso qualche attenzione "un po’ eccessiva" negli ambienti calcistici visto che il fondo californiano è il proprietario dell'Inter, ma in realtà nulla è cambiato: la proprietà del club resta di Oaktree Capital Management e continuerà a essere gestita dal team attuale.

"Brookfield già controllava da sei anni il 74% di Oaktree e acquisterà il rimanente 26% nei primi mesi del 2026 per circa 3 miliardi di dollari passando da azionista maggioritario a totalitario - specifica il Corsport -. Il deal valuta 11,5 miliardi Oaktree che rimarrà una società del gruppo Brookfield, con il suo portafoglio e il suo management. Anzi, i due CEO di Oaktree (O’Leary e Panossian) diverranno co-CEO del global credit business di Brookfield mentre i fondatori di Oaktree, Howard Marks e Bruce Karsh, restano nel CdA di Brookfield".

Dopo il passaggio delle quote di Suning, Okatree è entrato concretamente dentro la società con Katherine Ralph e Alejandro Cano, aggiungendo poi all'organigramma Max Catanese. "Naturalmente - chiosa il quotidiano -, la vicenda dell’acquisto del 26% di Oaktree da parte di Brookfield non ha alcun collegamento con l’operazione San Siro e, non comportando alcun cambio di proprietà per il club nerazzurro, non avrà alcuna ripercussione sull’iter futuro del progetto".  

Sezione: Focus / Data: Sab 01 novembre 2025 alle 10:38
Autore: Stefano Bertocchi / Twitter: @stebertz8
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