L'Inter fa il proprio dovere e batte a domicilio l'Ajax assicurandosi i primi preziosi tre punti nel girone di Champions. Lo fa nel segno di Markus Thuram, che non solo segna la doppietta che decide l'incontro, ma crea le principali occasioni da rete della squadra. Positivo anche l'esordio dal primo minuto di Pio Esposito: tanto lavoro di fisico, sponde, lavoro al servizio dei compagni. Partita sempre in controllo dei nerazzurri dopo il vantaggio che rompe un equilibrio durato quasi tutto il primo tempo e rotto solo dal rigore assegnato e poi tolto all'Inter e dalla grande parata di Sommer su Godts.

Il primo tempo vive infatti di un sostanziale equilibrio, le due squadre si annullano a vicenda dando vita a un match molto combattuto sul piano dell'agonismo, ma senza che nessuna riesca mai realmente a prendere il sopravvento sull'altra per almeno 42 minuti. Due i sussulti degni di nota della prima frazione: al 35', quando l'arbitro prima assegna un rigore all'Inter per sbracciata di Baas su Thuram in area di rigore, per poi toglierlo all'On Field Review per fallo precedente dello stesso Thuram su Baas (contatto apparso veniale, con entrambi impegnati a trattenersi); e al 40', quando Godts lanciato in posizione regolare poiché dietro alla linea di centrocampo, si presenta da solo davanti a Sommer che è bravissimo a chiudergli lo specchio della porta, rispondendo da campione alle critiche degli ultimi giorni. Fino al 42' appunto, quando Thuram rompe questo equilibrio andando a staccare più in alto di tutti da corner e mettendo dentro la palla dell'1-0. Lo stesso Thuram, il più pericoloso nel primo tempo, già al 32' era andato vicino al gol con un diagonale fuori di poco. Riceve pochi palloni invece Pio Esposito, ma quando chiamato in causa lotta e protegge palla, con grinta e autorevolezza.

La ripresa si apre con un'azione avvolgente dell'Inter che porta subito al raddoppio: bella sponda di Barella per Pio Esposito che a centro area serve l'accorrente Calhanoglu, tiro a botta sicura chiuso in angolo. Dalla bandierina Calhanoglu serve ancora Tikus che ancora di testa porta i suoi sul 2-0. Con la sicurezza del doppio vantaggio l'Inter comincia a giocare con maggiore scioltezza e velocità rispetto a un primo tempo più bloccato, facendosi preferire rispetto agli olandesi per giro palla e azioni create. Al 59' da segnalare altra bellissima azione con Thuram che dentro l'area protegge palla e serve Pio Esposito, assist immediato a Dumfries che entra in area ma il sinistro è debole. Si assiste ad almeno 20 minuti di marca interista, l'Ajax si rivede dalle parti di Sommer solo al 67' senza creare grossi grattacapi alla retroguardia nerazzurra. Solita girandola di cambi, nell'Ajax entra anche un applauditissimo Dolberg ma il risultato non cambia con l'Inter che chiude agilmente ogni tentativo biancorosso. All'81' si rende pericoloso anche Esposito che servito stavolta da Thuram si gira ma il suo tiro viene deviato in angolo. Finale di sola gestione da parte dell'Inter, che amministra il risultato senza particolari patemi.

Tre punti in cassaforte ma non solo: arriva la risposta che tutti si aspettavano, da parte dell'Inter, del collettivo ma anche dei singoli (vedi Sommer) in nome di una solidità e una concentrazione che ultimamente sembravano perse, e che l'Inter ritrova sul palcoscenico più prestigioso d'Europa.

Sezione: Focus / Data: Mer 17 settembre 2025 alle 22:52
Autore: Domenico Fabbricini / Twitter: @Dfabbricini
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