"Teniamo molto alla Coppa Italia, non deve essere un fastidio: chi scenderà in campo cercherà di fare bene contro una grande squadra, giocheremo a viso aperto. Dal punto di vista della formazione, tra un'ora faremo un briefing con medico e fisioterapista per capire chi ha recuperato". Lo ha detto Cesare Prandelli, allenatore della Fiorentina, nella conferenza stampa della vigilia degli ottavi di finale di Tim Cup contro l'Inter. 

Quando senti Conte lamentarsi del mercato, cosa pensi? E cosa chiedi domani ai tuoi?
"Non penso a nulla, ognuno gestisce il rapporto con i propri dirigenti con la sua natura. Non faccio commenti, leggo e ascolto. Per quanto riguarda la partita, dovremo giocare bene in fase difensiva; poi quando avremo palla dovremo far correre una grande squadra. Dobbiamo avere convinzione". 

La vedi come una rivincita con l'Inter dopo la semifinale persa nel 2010?
"Rivincita no, anche se nella mia memoria ci sono quelle due gare. Prendemmo un gol assurdo, pazzesco, a Milano, ma non c'è assolutamente questa idea di rivincita". 

C'è Inter-Juve domenica, è una cosa che può avvantaggiarvi?
"Penso di no perché tutte le big che sono agli ottavi pensano a passare il turno. La Coppa, nel tragitto, viene vista come un fastidio, ma poi dagli ottavi diventa importante. Non la snobberà, verranno a Firenze per vincere la gara".

Che Inter ha visto con la Roma?
"In questa stagione vedo tante partite nella partita: l'Inter ha fatto 20' spettacolari, la gara sembrava chiusa e invece la Roma ha trovato le posizioni. C'è poca continuità in 90', è una stagione molto strana. Non so se sia dovuta all'evoluzione del nostro calcio o al momento che stiamo vivendo". 

Terracciano o Drangowski?
"Abbiamo cominciato la Coppa con Terracciano, sicuramente giocherà lui".

L'Inter è la squadra più forte del campionato? Lukaku il migliore della Serie A?
"L'Inter è una delle tre squadre più attrezzate del campionato, è ricca di grandi campioni che sanno gestire certe situazioni. Lukaku? Basta vedere come gioca, è difficile da anticipare; se si gira, ha una progressione devastante palla al piede. E' una squadra di grandissimo valore". 

Minuti per Kouamé domani?
"Potrebbe giocare per scelta, non per necessità. E' un ragazzo serio, non posso rimproverargli nulla per quello che dà in allenamento". 

Come si limita lo strapotere fisico dell'Inter? E perché si parla di squadra in crisi?
"E' una squadra fisica, quindi per combatterla devi essere più veloce e attento in marcatura. La crisi non la vedo nel mondo Inter, penso sia una squadra attrezzata che ha affrontato una grande squadra come la Roma. Non puoi dominare 90'". 

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Sezione: Focus / Data: Mar 12 gennaio 2021 alle 13:02
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
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