A nove mesi da quel maledetto 12 giugno al Parken di Copenaghen, Christian Eriksen è sulla strada giusta per vincere la sfida personale più grande: giocare i Mondiali con la maglia della sua Nazionale dopo il malore in campo. Oggi, infatti, Kasper Hjumand, ct della Danimarca, ha ufficializzato la convocazione del centrocampista del Brentford per gli impegni amichevoli con Olanda e Serbia, un primo passo importante verso l'obiettivo Qatar 2022: "Di recente sono stato a Londra, l'ho visto sia in partita che in l'allenamento: il livello di calcio che sta giocando è  alto, vuole la palla ed è fondamentale. Ho guardato il match contro il Burnley e penso che sia stato il migliore in campo. Gli manca ancora qualcosa, ma è in buone condizioni e non vediamo l'ora di riaverlo".

Cosa può dare Eriksen alla squadra?
"Quello che può fare è entrare e riprendere confidenza con tutto. Il tocco di palla è quello del 'vecchio' Christian Eriksen, potrebbe mancargli qualcosa a livello fisico, ma è tornato e mi aspetto che sia nuovamente decisivo". 

Si aspettava potesse tornare?
"Non ci avevo pensato affatto, non era mio compito sperarlo o spronare il giocatore a rientrare. Il mio lavoro è stato quello di supportare Christian e la sua famiglia nelle decisioni che hanno preso. Ovviamente sarà un momento speciale per Christian, un giorno di gioia in cui riceverà un'accoglienza fantastica". 

SCARICA L'APP ANDROID!

SCARICA L'APP IOS!

Sezione: Focus / Data: Mar 15 marzo 2022 alle 13:10
Autore: Mattia Zangari / Twitter: @mattia_zangari
vedi letture
Print