Il futuro di Paulo Dybala è stato inevitabilmente uno dei temi discussi nella conferenza stampa della vigilia di Juventus-Udinese. Stuzzicato dalla domanda di un collega, Massimiliano Allegri ha, di fatto, passato la patata bollente del rinnovo di contratto della Joya ai dirigenti, nelle ore in cui si parla di una clamorosa frenata nelle discussioni tra le parti con l'Inter alla finestra: "Le valutazioni le deve fare la società - ha spiegato il tecnico livornese -. Io ho cresciuto Dybala, era arrivato dal Palermo che era una bambino. Nella seconda parte di stagione mi aspetto molto da lui. Il valore del calciatore non si discute, Paulo è un grande giocatore". 

Il discorso, in seguito, si è spostato sugli strascichi della sconfitta in Supercoppa, compreso il comportamento censurabile di Leonardo Bonucci nei confronti del segretario generale interista Mozzillo: "Bonucci ha pagato la multa e al termine della partita possono starci dei battibecchi e finisce il caso. Abbiamo sempre tenuto comportamenti lineari e rispettosi; Doveri è stato molto bravo nel gestire e condurre la partita".

Infine, una riflessione sul gap tra Juve e Inter: "Ho detto che l'Inter è la più forte del campionato, stanno continuando quanto fatto l'anno scorso. Poi una partita secca è una storia a sé, noi dobbiamo essere bravi nelle piccole partite. Credo che la squadra sta mettendo il massimo dell'impegno per ottenere risultati, la Juve mercoledì era nettamente sfavorita, qualcuno aveva previsto anche una goleada. La squadra si è comportata bene, dovevamo fare meglio quando eravamo in vantaggio che era il momento decisivo della partita e abbiamo avuto situazioni importanti, per costruire negli ultimi 30 metri. Ma la squadra ha fatto bene contro un'ottima Inter. Dispiace perdere al 120esimo, ma il gol non cambia il giudizio della squadra sulla prestazione".
Sezione: Focus / Data: Ven 14 gennaio 2022 alle 14:40
Autore: Mattia Zangari
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