Dopo la terza sconfitta incassata ieri sera dalla Juventus per mano dell'Udinese di Cioffi, Lele Adani si è tolto qualche sassolino dalle scarpe, rincarando la dose dopo quanto affermato una settimana fa dopo lo scontro diretto con l'Inter (LEGGI QUI): "Bremer, Szczesny, Rabiot, Locatelli, Yildiz, Milik, Chiesa, Cambiaso, McKennie... stavo facendo due conti sul valore della rosa. Settimana scorsa qualcuno ha fatto finta di non capire, ma oggi? Quello che è accaduto questa sera?" ha detto l'ex difensore nerazzurro, oggi opinionista di Rai Sport, su Intagram.

"Poi si pongono il dubbio se qualcuno ha ragione o meno. Ma un giusto non chiede ragione, un giusto nella comunicazione per avere giustizia chiede di partire dalla verità. E da lì si comincia a dibattere. Il calcio è semplice e le scuse sono finite. Ci vuole responsabilità, comunicazione corretta, autocritica e analisi profonde giuste perché l'Udinese non era quella di Alexis Sanchez. La verità è una: padre tempo opera in silenzio".

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Sezione: Focus / Data: Mar 13 febbraio 2024 alle 20:25
Autore: Egle Patanè / Twitter: @eglevicious23
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