E' normale che lui, che è di Fiesole e che è stato anche assiduo frequentatore della Curva dei tifosi viola, senta più di ogni altro questa partita, specie oggi che veste la maglia della sua squadra del cuore. E a poche ore dalla gara con la Juventus, Emiliano Viviano si lancia in una serie di affermazioni, speranze e promesse: "Vivo la vigilia come tutte le altre ma tutti i tifosi che incrocio mi ricordano che non è così. Se vinciamo offro una cena a tutta la squadra". Su Antonio Conte è addirittura caustico: "Di lui parlo solo se spegnete i microfoni".

Sulla gara di domani l'ex portiere dell'Inter aggiunge: "Due tifose, avranno avuto settant'anni, mentre venivo all'allenamento mi hanno raccomandato di battere la Juventus. Non sarà facile. Dovremo tenere il loro ritmo e fare gol. Ci proveremo anche se avremo di fronte la squadra più forte del campionato, due spanne sopra le altre e purtroppo rischia di vincere lo scudetto a mani basse. Dico purtroppo perché fino all'ultimo spererò che non succeda". C'è però un giocatore della Juve per il quale nutre stima: "Da ragazzo il mio idolo era Toldo poi però quando ho iniziato a giocare ho capito che chiunque faccia il portiere, specialmente in Italia, non può che avere come punto di riferimento Buffon. Lui fa la differenza".

Sezione: Ex nerazzurri / Data: Lun 24 settembre 2012 alle 13:23 / Fonte: La Nazione
Autore: Christian Liotta
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