“Dico tutto”. Thomas Zilliacus, l’uomo d’affari finlandese da tempo interessato all’acquisizione dell’Inter, come da lui spesso ammesso pubblicamente, spiega la sua visione a 360° in esclusiva a FcInterNews. Intervista in cui il businessman illustra la propria filosofia e come si muoverebbe se fosse il proprietario del club nerazzurro.
Non ha mai nascosto l’interesse per l’Inter, come nasce? E perché proprio l’Inter?
“Sono stato impegnato nel calcio per tutta la mia vita. Da ragazzino ero un calciatore, tanto da aver militato nelle giovanili di un team che poi è arrivato in Champions. E ho pure trascorso un anno in Brasile, nell’accademia della Fluminense, a Rio. Successivamente, quando ho smesso di giocare, sono stato presidente dell’HJK di Helsinki. Ho una lunga storia nel calcio, come nel mondo degli affari. Certo, poi mi sono focalizzato sulla tecnologia. E la tecnologia rende possibile lo sviluppo di svariati progetti, compresi quelli nel calcio: pensi che 8-9 anni fa abbiamo creato un gioco che regalava al vincitore la possibilità di vedere la sua squadra del cuore allo stadio e di incontrare i suoi idoli. Un qualcosa che non potevi comprare, ma che dovevi guadagnare tramite una vittoria. Ho sempre guardato con attenzione possibili investimenti nel calcio. Tutto questo per arrivare alla sua domanda: ‘Perché l'Inter?' L’Inter per me ha un potenziale incredibile, come in generale tutto il calcio italiano, visto che non è un caso che nell’ultima stagione tre squadre del vostro Paese abbiano raggiunto le finali delle coppe europee. Il calcio italiano in molti casi è pure migliore di quello inglese. L’Inter poi è sempre stata la mia squadra italiana preferita sin da quando ero bambino. Il potenziale è enorme. Si potrebbe costruire un nuovo stadio per sostituire San Siro. E in generale appagare la fan base internazionale dei nerazzurri. Io che con la tecnologia sviluppo progetti, potrei portare l’Inter ad un nuovo livello, sebbene il livello sia già altissimo perché parliamo dell’ultima finalista di Champions. Ecco, proverei a costruire un team che competa permanentemente per vincere Scudetto e Champions”.
Proverebbe ad acquistare l’Inter in solitaria o cercherebbe un gruppo di finanziatori per rilevare la società?
“L’Inter è brand e business. Quindi quando parliamo di affari devi capire il punto di maggiore convenienza economica. Normalmente è quello di unire più risorse finanziare. Però, per quanto riguarda i nerazzurri, ho capito che l’attuale proprietario non voglia vendere. E io non posso costringerlo a farlo. Pubblicamente ho ammesso l’interesse nell’Inter ed eventualmente userei parte del mio portafoglio, con partner esterni”.
Ha parlato con Steven Zhang e lui le ha detto che l’Inter non è in vendita?
“L’ho capito da quanto emerso pubblicamente. E io rispetto la sua decisione e quella di Suning. Non deve essere stato facile per lui diventare Presidente dell’Inter così giovane, arrivando poi dalla Cina. Ha fatto un ottimo lavoro. Quando e se deciderà di vendere l’Inter, io sarò eventualmente pronto a provare a rilevare la società”.
Se però le cedesse ora una quota di minoranza, sarebbe interessato?
“Sì, sarei interessato. Sono interessato solo in top club, questo perché la tecnologia verrebbe sviluppata per club con un grande bacino di sostenitori. E solo i top club hanno fan base di portata importante. Non voglio comprare un club per vincere titoli per me stesso. Non mi interessa dire agli amici: 'Guardate cosa ho vinto'. No! Vedo l’Inter come un’istituzione: il club è nato molto prima di me ed esisterà anche quando sarò morto. Qualora avessi il privilegio di esserne alla guida per un po’ di tempo, cercherei di prendermene cura, affinché il futuro possa essere radioso. Non per il mio ego, ma per rendere felici i tifosi. Esattamente quindi come quando ero Presidente dell’HJK e tutte le decisioni venivano prese per il meglio della società”.
Lei ha parlato prima della costruzione di un nuovo stadio. Quanto sarebbe importante un nuovo impianto per i nerazzurri? E non è spaventato dalla burocrazia italiana?
“Guardi, in Finlandia ero l’azionista di maggioranza di una rinomata squadra di hockey, uno sport che qui è più famoso rispetto al calcio. Abbiamo costruito il nuovo stadio, quindi ho l’esperienza per sapere cosa fare e come fare. Certo, ci sono differenze nel calcio, ma la sfida è la stessa: avere a che fare con i politici, convincere tutti che sia una buona cosa. Ma costruire una nuova cattedrale del calcio sarebbe ottimo proprio per la città di Milano, con un’area attrattiva h24, non solo quando l’Inter scende in campo. Ci guadagnerebbe la metropoli e sarebbe eccitante costruire un nuovo stadio che funzioni sempre, non solo la domenica per le partite”.
Entro il 2024 Steven Zhang dovrà restituire a Oaktree il prestito, salvo rifinanziamento. Pensa che questa deadline possa spingerlo a cedere l’Inter?
“Conosco la situazione e ovviamente deve essere risolta. Io rispetto troppo Steven Zhang per dire qualcosa che possa risultare negativo sulla questione. Sono sicuro abbia il controllo totale di quanto possa accadere. Quindi le dico che sarei molto felice se potessimo lavorare insieme, portando nuovi capitali all’Inter. Qualcosa di assolutamente possibile considerando i milioni di tifosi che ha in giro per il mondo, non solo in Italia”.
Sa se altri uomini d’affari o fondi vogliono comprare l’Inter?
“C’è sempre interesse per comprare un top club come quello nerazzurro e ora ho sentito di alcuni progetti americani per le squadre europee. Credo tuttavia che le connessioni locali siano fondamentali. Se diventassi numero uno dell’Inter, vivrei sicuramente nell’area di Milano”.
Secondo lei a quanto ammonta oggi il valore dell’Inter?
“Probabilmente sul miliardo di euro. Investire nel mondo del calcio è però differente rispetto ad altri tipi di affari. L’Inter è un brand molto forte. E può diventare ancora più forte, il che significa che lavorando bene, il valore della società potrebbe ancora crescere”.
Facciamo un gioco: se domani diventasse il Presidente dell’Inter e potesse comprare un calciatore, su chi punterebbe?
“Domanda difficile! Diciamo prima questo: le squadre si costruiscono con un mix di giovani, che hanno fame di arrivare, e calciatori più esperti. Serve sempre criterio, pensi al PSG: un team di 11 stelle che non ha vinto mai la Champions perché mai diventato squadra. Esempi vincenti poi ce ne sono: Borussia Dortmund, Ajax, il Barcellona attuale. Quindi come nome le dico Pedri, dei catalani. Poi ovviamente non parliamo di cifre o di altro, ma solo del profilo di un grandissimo top. E attenzione: io punterei su di lui, ma solo dopo aver ricevuto l’approvazione di Marotta e Inzaghi. Si lavora sempre da squadra: è giusto che il proprietario di un club abbia delle opinioni, ma queste vanno condivise con i suoi collaboratori”.
Mi ha parlato di giovani, fortissimi e affamati di vittorie. Io pensavo ad Haaland.
“Pure lui è un giocatore fantastico. Pensi che squadra con Pedri a centrocampo e Haaland in attacco! Allora facciamo così: aggiungiamo pure il norvegese alla lista dei nomi che fantasticando mi piacerebbe portare in nerazzurro”.
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
Altre notizie - Esclusive
Altre notizie
- 22:05 Champions League, dopo la trasferta di Madrid arriva il Liverpool a San Siro: fissato il via alla vendita dei biglietti
- 21:50 Abodi promuove il nuovo San Siro: "Una grande opportunità per la città di Milano e per il calcio italiano"
- 21:36 L'Angola festeggia i 50 anni di indipendenza con un'amichevole con l'Argentina: Lautaro convocato da Scaloni
- 21:21 Mancini verso il ritorno in Medio Oriente: l'ex ct azzurro pronto alla ricca firma con l'Al Sadd
- 21:07 GdS - Acerbi sempre più lontano dall'Inter: per Chivu non è più centrale. Tanto dipende anche dalla variabile Bisseck
- 20:52 Esordio amaro per Galloppa: primo ko europeo per la Fiorentina. I risultati di Europa e Conference League
- 20:38 Shevchenko: "Amo San Siro, ma questo passo è molto importante per il futuro del calcio italiano"
- 20:24 Scaroni: "Momento storico per Milan e Inter. Abbiamo bisogno di uno stadio nuovo che volevamo condividere"
- 20:10 fcinL'Inter pensa a un vice Calhanoglu: uno scout era a Parma-Bologna per Bernabé. E Stankovic...
- 19:56 CF - Da Betsson a Nike, passando per Qatar Airways: i ricavi ufficiali da sponsor incassati dall'Inter nel 2024/25
- 19:42 The Best FIFA Football Awards 2025: votazioni aperte. Sommer candidato per il premio 'Miglior Portiere'
- 19:28 Caressa: "Inter, molti parlano del 5-0 ma il problema è un altro. Colpito da Chivu". Poi bacchetta Lookman
- 19:14 Il doppio ex Cesar 'gioca' Inter-Lazio e critica: "Frattesi l'esempio più notevole di un problema". Poi svela un retroscena su Mancini
- 19:00 Rivivi la diretta! Niente FRANCIA, THURAM risparmiato per il DERBY. CHIVU ARRABBIATO: il retroscena di INTER-KAIRAT
- 18:48 Breda: "Chivu quando comunica mette sempre al primo posto i suoi ragazzi, sta creando un gruppo"
- 18:34 Candreva entra nello staff tecnico dell'Italia Under 15: "Onorato e grato per la fiducia e l'opportunità"
- 18:20 Hubner: "Io vicino all'Inter e il mio esordio contro i nerazzurri: ecco come andò. Pio Esposito? Fortissimo, ma..."
- 18:06 PSG, grave distorsione alla caviglia per Hakimi: 6-8 settimane di stop. Ma può farcela per la Coppa d'Africa
- 17:53 UFFICIALE - Ajax, esonerato Heitinga: fatale il tracollo contro il Galatasaray in Champions
- 17:38 Luongo (Italia U17): "Idoli? Messi e Neymar. Ma in Italia mi ispiro anche a un interista"
- 17:24 Inter-Kairat, Carlos Augusto 'premiato' dalla UEFA per il gol decisivo: è l'unico interista nel Team of the Week
- 17:10 L'ex vice di Chivu: "Bonny è un 10 nel corpo di un 9, credevo che gli sarebbe servito più tempo all'Inter"
- 16:56 Svizzera, Akanji convocato per le ultime due gare del 2025. Yakin: "Punto sulla continuità, ognuno conosce il suo ruolo"
- 16:42 Germania, Bisseck ancora escluso da Nagelsmann. Non sono bastate le tre partite di fila da titolare con l'Inter
- 16:28 Nuovo San Siro, Fontana: "Inchiesta della Procura, mi auguro si faccia luce al più presto"
- 16:14 videoArad a FcIN: "Inter squadra pazzesca, entrambe abbiamo dato il 100%. Che atmosfera, amo San Siro"
- 15:59 Capitolo Kairat chiuso, Inter già in campo verso la Lazio. Darmian torna dopo la sosta: Chivu lo riavrà per il derby
- 15:45 Nuovo S. Siro, Scavuzzo: "Preoccupazione per l'inchiesta della Procura? C'è stata grande scrupolosità"
- 15:31 Mourinho ancora a zero punti in Champions: "Mi fa male al cuore. È dura, ma non è finita"
- 15:17 Player Of The Month di ottobre, la spunta Anguissa: battuto Calhanoglu
- 15:03 Champions, prima volta storica per l'Inter: vinte tutte le prime quattro partite stagionali in Europa
- 14:49 Francia, Deschamps: "Emergenza infortuni? È evidente che l'accumulo di partite e gli spostamenti non aiutino"
- 14:34 Inter-Fiorentina a Open VAR: dialogo inquietante tra Sozza e Ghersini-Chiffi. Check chiuso con il dubbio
- 14:20 Di Canio: "I giocatori dell'Inter non sono scemi, ieri hanno percepito la sofferenza nella vittoria. E il malcontento di Chivu..."
- 14:11 Francia, Thuram non convocato: resterà a Milano durante la sosta. Chivu ringrazia, alla ripresa c'è il derby
- 14:08 Champions League, il 26 novembre c'è Atletico-Inter: biglietti per il settore ospiti in vendita da oggi
- 13:52 Ranking UEFA, la top 10 dopo la due giorni di Champions League: Inter sempre sul podio a un passo dal Bayern Monaco
- 13:38 UFFICIALE - De Rossi nuovo tecnico del Genoa. Oggi pomeriggio dirigerà il primo allenamento
- 13:24 GdS - Chivu striglia l'Inter dopo il Kairat: il tecnico duro e deluso, ecco cosa ha detto negli spogliatoi
- 13:10 GdS - Lautaro segna e ritrova Thuram. La sua dedica è per un ex compagno
- 12:56 Qui Lazio - Sarri senza Castellanos, Tavares, Rovella e Cancellieri
- 12:42 Inter-Kairat, Carlos Augusto Player of The Match della UEFA: "Forte in difesa e ha segnato un gol decisivo"
- 12:28 Capello: "Inter squadra altalenante, ha un problema quando va in vantaggio. Chivu deve lavorare su questo aspetto"
- 12:14 Corsera - San Siro, un progetto che cambierà tutta l'area: hotel a 4 stelle, museo e altre funzioni commerciali
- 12:00 LAUTI torna al GOL e a SORRIDERE, l'INVOLUZIONE di FRATTESI: il BELLO e il BRUTTO di INTER-KAIRAT
- 11:45 Moviola CdS - Male Godinho: era più rigore su Frattesi che su Bisseck
- 11:30 GdS - Nuovo San Siro: i prossimi passi. Inaugurazione nel 2031? Sarà ancora lunga...
- 11:16 Angolo Tattico di Inter-Kairat Almaty - Bonny che cuce il gioco, Satpayev svaria su tutto il fronte offensivo
- 11:02 CdS - Atletico Madrid-Inter, Simeone perde una pedina per la sfida ai nerazzurri
- 10:48 CdS - La peggior prova della stagione: si salvano solo due cose. Barella e Frattesi...
- 10:34 Conte, l'attacco del Corsera: il buon senso richiederebbe silenzio, non ha bisogno di questi mezzucci
- 10:20 Season Ranking, la doppia vittoria del mercoledì fa risalire l'Italia in classifica
- 10:06 TS - San Siro, il primo step è il progetto: tutte le tappe mancanti dopo l'acquisto
- 09:52 TS - Lautaro scrive nuovi record. E con la Lazio è pronta a tornare la ThuLa
- 09:38 Pagelle TS - De Vrij soffre. Pio da 6 anche sbagliando occasioni. Bonny si prende un 5,5: indolente
- 09:24 TS - Inter, fatica inaspettata e troppa frenesia. Ma gli ottavi sono più vicini
- 09:10 Pagelle CdS - Dumfries colpevole sul gol, si rivede Thuram
- 08:56 Moviola GdS - Frattesi e Bisseck: nessun rigore. Eccessivo il giallo a Barella
- 08:42 Sacchi: "Inter col brivido, ma vittoria meritata. Dopo aver blindato il passaggio del turno in Champions, Chivu e i suoi ragazzi dovranno..."
- 08:28 Pagelle GdS - Lautaro vorrebbe sorridere, colpo vincente Carlos, male Frattesi
- 08:14 GdS - Inter, da salvare solo i 3 punti: la squadra sembra in pausa. Speriamo che Chivu...
- 08:00 Lautaro ci mette la faccia, lo seguono a ruota Dimarco e Chivu: la presa di coscienza dell'Inter tra Verona e Kairat
- 00:30 videoMarotta in mixed zone: "Oggi giornata storica. Passo necessario, pur col rispetto di un'icona come San Siro"
- 00:20 Carlos Augusto a Sky: "Dobbiamo approcciare meglio, non si vince sulla carta"
- 00:13 Bisseck a Prime: "Se il mister mi dà fiducia sono contento. Devo migliorare, ma sono sulla strada giusta"
- 00:10 videoAugusto in mixed zone: "Non abbiamo sottovalutato il Kairat. Credo nell'Inter, possiamo fare grandi cose"
- 00:10 De Vrij ITV: "Dobbiamo continuare a fare punti, siamo solo a metà girone"
- 00:05 videoInter-Kairat 2-1, Tramontana: "Ci siamo complicati la vita, gol preso senza senso. Gravi le parole di Dimarco"
- 00:02 Kairat, Urazbakhtin in conferenza: "Con queste partite diventiamo più forti. Satpayev ha un potenziale enorme"
- 00:00 Serata di sprechi e congiunzioni astrali. Ma non serve cercare il pelo nell'uovo


