Ex calciatore che in carriera ha conquistato tutto, compreso un campionato italiano. Portoghese dai piedi buoni, con un breve ma intenso trascorso all’Inter. Oggi scrittore. Nuno Ricardo de Olivera Ribeiro, meglio noto come Maniche, in esclusiva per FcInterNews.it, presenta la sua fatica letteraria e spende belle parole per i nerazzurri.

Come si chiama il suo libro?
Il mio libro si chiama: 'Maniche 18 - Las historias (todavía) no contadas' (letteralmente 'Maniche 18 – Le storie (non ancora) raccontate', ndr). Scritto dal mio amico Tiago Guadalupe. E conta sulla prefazione di José Mourinho, la postfazione di Gianni Infantino, presidente della FIFA, e le partecipazioni speciali e esclusive di: André Villas Boas, Antonio Ruiz, Cristiano Ronaldo, Deco, Derlei, Duarte Gomes, Fernando Torres, Hélder Postiga, Iker Casillas, Javier Zanetti, John Terry, Sérgio Conceição, Simão Sabrosa, Vitor Bahía y Zlatan Ibrahimovic (Qui il link per la vendita in tutto il mondo)".

In quanto tempo lo ha scritto?
"Dieci mesi".

Sarà disponibile anche in italiano?
Attualmente 'Maniche 18' è disponibile solo in portoghese. Tra poco lo sarà anche in inglese e confesso che mi piacerebbe vedere il mio libro tradotto e in vendita anche in Italia per tutto quello che ho vissuto in modo così intenso a Milano. E per quanto mi piaccia la vostra Nazione e il vostro popolo".

Immagino che ci sarà una parte dedicata all’Inter. Cosa racconta?
Il libro è composto da 18 capitoli. Uno di questi (il numero 14, ndr) è dedicato all’Inter e al mio trascorso in Italia. Si tratta di un capitolo speciale e molto importante per me. Che conta sulla collaborazione di Javier Zanetti, Marco Materazzi, Luis Figo e Zlatan Ibrahimovic.

Come vede i nerazzurri di oggi?
"L’Inter attuale sta chiaramente crescendo e sta camminando passo dopo passo per tornare a trionfare come in passato".

Può vincere il campionato e arrivare lontana in Champions?
"Quest’anno sarà difficile per i nerazzurri conquistare la Serie A. La Juventus è molto forte e conta sul giocatore più forte del mondo, Cristiano Ronaldo. Attenzione però: l’Inter ora non vincerà il campionato però si sta avvicinando ai bianconeri e credo che molto presto ci saranno le condizioni per lottare sullo stesso piano con la squadra di Torino".

Il suo connazionale Joao Mario è passato dai fischi agli applausi. Oggi è un elemento importante dei meneghini. Se lo aspettava?
"Si tratta di un giovane di valore. Un giocatore molto intelligente. Se l’Inter dovesse puntare su di lui per davvero, se lo coccolasse, se lo appoggiasse, sono sicuro che metterebbe le sue capacità al servizio della squadra e sarebbe un valore aggiunto".

VIDEO - KEITA-LAUTARO, VISIBILIO TRAMONTANA 

Sezione: Esclusive / Data: Lun 26 novembre 2018 alle 19:10
Autore: Simone Togna / Twitter: @SimoneTogna
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