Abbiamo contattato, in esclusiva per FcInterNews.it, Mariano Grimaldi. L'ex agente di Amauri è, come lui stesso ama definirsi, un “consulente del lavoro ed esperto del diritto sportivo internazionale”. Grandissimo conoscitore del calcio estero, Grimaldi è attualmente uno dei maggiori intenditori di mercato, soprattutto quello sudamericano, e con noi ha provato a fare chiarezza sul momento attuale del calcio italiano, dando ovviamente uno sguardo particolare ai colori nerazzurri.

Signor Grimaldi, che mercato è questo dell'estate 2010?

"E' chiaramente un mercato particolare. Gli effetti della crisi si sentono tantissimo e, specie in Italia, le squadre stanno stentando parecchio per fare affari. Gli unici due club che finora hanno fatto parecchio sono Genoa e Juventus. Per il resto ho visto ben poco".

Qual è stato il miglior colpo fatto finora in Serie A?

"A livello tecnico, non ci sono dubbi: Hernanes alla Lazio rappresenta un ottimo affare. Al secondo posto metterei la Roma, che con Adriano a costo zero ha davvero messo a segno un grandissimo colpo. Secondo me, infatti, l'attaccante brasiliano tornerà quello di una volta e per lui prevedo almeno 20 gol".

Ci dobbiamo aspettare ancora qualche acquisto di rilievo?

"Sarà dura. Credo al massimo ancora in due trasferimenti importanti in tutta la Serie A".

Veniamo all'Inter. Che giudizio dà al mercato nerazzurro?

"Ottimo. L'Inter è la squadra più forte d'Europa e non si è indebolita. Questo già vuol dire tantissimo, perché è estremamente difficile riuscire a migliorare una rosa così competitiva come quella di Benitez".

Comincia a serpeggiare l'idea che Moratti, prima della fine del mercato, farà un colpo a sorpresa.

"Non credo. E' chiaro, però, che nel momento in cui Balotelli lascerà la squadra ci sarà bisogno di un altro attaccante".

Chi arriverà per sostituire Mario?

"In tal senso, i nomi che si sono fatti sono parecchi e tutti ottimi. Sculli sembrerebbe molto vicino. La sorpresa potrebbe essere Juan Mata del Valencia (l'ex club di Benitez e Carboni, ndc). Io, invece, dico che arriverà qualcuno meno tecnico e più tattico. Per intenderci, uno tra Kuyt e Forlan. A Benitez occorre qualcuno che sappia svolgere non solo la fase offensiva, ma anche espletare compiti di quantità".

C'è qualche “consiglio per gli acquisti” da parte di Mariano Grimaldi?

"Per le società italiane, ormai, questi discorsi non si possono fare più. Quello che consiglio è cominciare a prendere giocatori di 18 anni e non più di 25. Ormai la strada da percorrere deve essere questa".

 

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Sezione: Esclusive / Data: Mer 11 agosto 2010 alle 21:50
Autore: Alessandro Cavasinni
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