Fosse per Antonio Conte, Arturo Vidal sarebbe ad Appiano Gentile già dallo scorso gennaio, quando - prima di anticipare l'arrivo di Christian Eriksen - l'Inter provò ad approfittare del rapporto gelido tra il cileno e il tecnico Ernesto Valverde per portarlo via da Barcellona. Poi l'esonero dell'allenatore e le resistenze dei catalani hanno messo un punto alle discussioni. Oggi, con un solo anno di contratto rimasto, l'ex Juve e Bayern Monaco è in procinto di lasciare la Catalogna ma i blaugrana vorrebbero inserirlo nell'affare Lautaro Martinez. Ipotesi ad oggi scartata dai nerazzurri, per i quali le trattative sono slegate.

Per accontentare Conte, il club nerazzurro sta parlando con la controparte blaugrana ma il nodo è la valutazione di Vidal. Costretti a ricavare il più possibile dalle cessioni per ovviare a una situazione finanziaria in affanno, Bartomeu vorrebbe una ventina di milioni. Cifra spropositata per un calciatore acquistato due anni prima a 18 milioni, con due anni in più di chilometri nelle gambe e una sola stagione di contratto rimasta. Per questo Beppe Marotta non vuole investire più di 8-10 milioni per il cartellino. Su queste basi è ovvio che venirsi incontro non sarebbe facile. Va aggiunto che se per Conte sarebbe un innesto fondamentale, il club nutre più di un dubbio sulla tenuta fisica (questo mese saranno 33 candeline) e soprattutto sul carattere del cileno. L'esperienza con Radja Nainggolan brucia ancora in tal senso. Proprio per questo non è in programma una trattativa agguerrita: se il Barcellona accetterà le condizioni nerazzurre, allora Re Arturo arriverà a Milano. Altrimenti grazie comunque.

A dispetto delle ultime voci, non esiste scoglio sull'ingaggio perché Vidal aveva già accettato la proposta dell'Inter lo scorso gennaio a 5,5 milioni a stagione più bonus per 2 anni e mezzo. Oggi la proposta è di 6 milioni più bonus su base biennale. Una decurtazione rispetto all'attuale stipendio da 9 milioni netti più premi a Barcellona, ma un anno in più di contratto. Non resta che attendere le decisioni dei blaugrana, che sul fronte cessioni non hanno molto potere in fase di trattativa. E a Milano lo sanno bene.

Sezione: Esclusive / Data: Mer 13 maggio 2020 alle 22:28
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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