Destini incrociati quelli di Nicolas Pépé e Federico Chiesa, con l'Inter spettatrice interessata e il Bayern Monaco protagonista principale. Domani i bavaresi contano di piazzare l'affondo con il Lille per l'esterno offensivo classe 1995. Una operazione da circa 70 milioni di euro: sarà lui l'erede di Frank Ribery e Arjen Robben. Anche l'Inter così come Arsenal e Paris Saint-Germain aveva seguito Pépé, ma senza mai accelerare a causa del prezzo elevatissimo. Se Pépé come sembra accetterà il corteggiamento dei baveresi, l'effetto domino provocherà un arretramento dei tedeschi nella corsa a Chiesa. Per il gioiello viola a quel punto sarebbe derby d'Italia. Juventus-Inter con il maestro e l'allievo Beppe Marotta e Fabio Paratici a duellare per un talento che sognavano di prendere in coppia già l'anno scorso. 

CHIESA - I bianconeri si sono mossi con largo anticipo e restano in vantaggio, ma i nerazzurri stanno recuperando posizioni nella corsa a Chiesa. Sul piatto a Milano ci sarebbe la possibilità di affacciarsi alla Champions da protagonista (contatti sempre in corso). I nerazzurri offrirebbero al figlio d'arte una maglia da titolare sia con Luciano Spalletti (grandissimo estimatore del talento della Fiorentina) sia con, eventualmente, Antonio Conte in panchina. A Torino, invece, la concorrenza affollata potrebbe rallentare la crescita del classe 1997 nell'anno che porta all'Europeo. Serviranno comunque 80 milioni per strapparlo ai Della Valle, una cifra che sia Marotta sia Paratici vorrebbero abbassare attraverso alcune contropartite tecniche (Yann Karamoh e Federico Dimarco tra i nerazzurri e Riccardo Orsolini in chiave bianconera). La sensazione è che Chiesa in estate sceglierà chi dimostrerà di avere più... Fede in lui.

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Sezione: Esclusive / Data: Dom 05 maggio 2019 alle 22:45
Autore: Redazione FcInterNews.it / Twitter: @Fcinternewsit
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