Da qualche giorno è emerso tra i possibili rinforzi del centrocampo nerazzurro il nome di Nilton del Cruzeiro, giocatore poco noto a livello internazionale ma premiato come miglior centrocampista dello scorso Brasilerao. Per capirne di più abbiamo contattato l’esperto di calcio brasiliano e mediatore Sabatino Durante, che ha dipinto un profilo di Nilton: “È un mediano che ha buona quantità e discreta qualità, ma sostenere che l’Inter stia seguendo un 26enne non nazionale mi fa sorgere qualche dubbio. Non mi sembra un giocatore da Inter, a meno che non si voglia costruire un’Interetta. È da medio-basso livello italiano, se si vuole costruire un futuro bisogna andare su nazionali. Nilton è un centrocampista discreto, ma non è utile a un’Inter che cerca rilancio nazionale e internazionale”.

Tra l’altro dovrebbe prendere il posto di Cambiasso, si dice.
“Cambiasso è un certo tipo di giocatore, entrambi sono centrali. Ma far paragoni è complicato. Ci può stare, non ha la capacità di inserirsi come l’argentino ma a stupirmi è il livello del giocatore. Se fosse di grande interesse sarebbe tra i convocati verdeoro al Mondiale o quanto meno sarebbe stato nel giro della nazionale nelle precedenti gestioni. Non è più un 20enne su cui si potrebbe puntare, è un giocatore già fatto e se fosse di grande livello sarebbe nella Seleçao. Per un futuro di livello l’Inter deve andare su altri tipi di giocatori già nel giro della loro nazionale”.

Ma in Brasile cosa si dice di questa operazione? 
“Sono stato a Belo Horizonte la scorsa settimana e nessuno mi ha parlato dell’interesse dell’Inter. In quel ruolo in Brasile c’è di meglio, penso per esempio a Luiz Gustavo, vai a prendere lui se vuoi fare la differenza, visto che è un calciatore affermato. Evidentemente si cercano giocatori di secondo livello, come lo è Nilton. Luiz Gustavo costa molto, 20 milioni, ma per l’Inter è questo il profilo giusto. È un nome come altri, sul mio libricino ci sono anche giocatori che valgono come lui e costano meno. Ma ne parlerò con le persone con cui devo”.

Tra l’altro il costo di Nilton è di 5 milioni di euro.
“Oggi 5 milioni di euro in Italia sono bei soldi, a livello mondiale no. Se vai a spenderli devi farlo per chi ne valga la pena, ma non andrei su Nilton. Meglio andare su un giovane, ma all’Inter storicamente non c’è feeling con i giovani, li diamo via senza aspettarli. Chi mi conosce sa che sono stato appassionato difensore di Coutinho, ora che lo vedo a Liverpool mi rendo conto che ha sbagliato l’Inter a non farlo crescere. Se si punta su un giovane, bisogna aspettarlo. Ma per sostituire Cambiasso serve un profilo più importante. Per esempio, in Croazia gioca un certo Tino Sušić, un classe ‘92 che milita nell’Hajduk Spalato e giocherà al Mondiale per la Bosnia. Niko Kovac, ct della Croazia, ha cercato in tutti i modi di convincerlo a optare per la nazionale croata, lui però si sente bosniaco. Oggi vale Nilton senza dubbio, è mancino, ricorda vagamente Giunti ma ha più fisicità. Non è affermatissimo e ancora non costa tanto (secondo Transfermarkt il suo valore è 1 milione di euro, ndr). Meglio puntare su un giovane come lui che su Nilton. Tra l’altro, in Brasile in pochi conoscono il mediano del Cruzeiro, pochi giornalisti sanno chi sia. Ha discreti piedi e buona corsa, il classico centrocampista centrale. Ma tu sei l’Inter”.

Sezione: Esclusive / Data: Lun 07 aprile 2014 alle 15:00
Autore: Luca Pessina / Twitter: @LucaPess90
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